Prendiamo spunto dalle parole espresse da Renzo Piano a proposito della ricostruzione del Ponte che “segna il confine tra la città ‘Superba’ e la città operaia”, per augurare un anno di energia e solidarietà.

Il 2018 sarà ricordato per tanti eventi negativi, primo tra tutti il crollo del viadotto Polcevera (quello che dal nome del progettista è stato chiamato il Ponte Morandi). Ma abbiamo bisogno di positività e come ben sappiamo la comunicazione, è una leva che aiuta a mirare al positivo, alla speranza, alla sicurezza. Lo insegna il marketing. E allora cogliamo le note positive, che ci ha regalato l’architetto Renzo Piano nell’intervista, rilasciata quando fu confermata la scelta del progetto che aveva studiato e donato alla città di Genova.

Per questo dicevamo che anche un ponte può fare comunicazione.
«Il ponte rappresenta – ha detto Renzo Piano – un momento di grande energia e di solidarietà dopo le sofferenze

Oltre ai punti cardine fondamentali che un ponte dovrà avere: sicurezza, facilità di manutenzione, durata, Piano sottolinea un elemento che riteniamo basilare. La bellezza.
Il grande architetto genovese riprende con questo il concetto che aveva espresso a tre settimane dalla tragedia nella sua Lectio Magistralis di Camogli (vedi articolo): “La Bellezza ci salverà”.

Ecco dunque la Comunicazione: fare della Bellezza un punto di riferimento. Per noi, per quel che facciamo, per quel che dobbiamo costruire. Un futuro basato sulla Bellezza.

Ma cos’è la Bellezza secondo Renzo Piano?

«Una Bellezza genovese, che vada oltre ogni retorica e rappresenti il modo di essere di questa città
E aggiunge: «Molti la dipingono come una città mugugnona, mentre io sostengo che sia una città riservata, pensierosa, e questo si associa a un concetto di sobrietà

Con questo giungiamo all’augurio per il 2019: un anno pieno di energia e solidarietà, in cui tutti noi e in particolare quelli che amministrano le aziende e lo Stato, si pongano come obiettivo e linea di condotta la sobrietà e il pensiero aperto e libero da pregiudizi.
In poche parole: la Bellezza.

 Andrea Vialardi