Pilot Italia, leader nella progettazione e stampa di etichette per il settore farmaceutico, si affida ai tavoli di controllo Prati perché ritiene l’azienda di Faenza un partner che ascolta le esigenze del mercato, progettando così le macchine che possano dare garanzie al 100% sulla qualità finale.   E per i controlli on board per il settore farmaceutico Pilot punta tutto sulla precisione.

In un articolo del 2012, poco dopo il trasferimento nel nuovo stabilimento di Cornate d’Adda, avevamo definito Pilot Italiaun’azienda competitiva, giovane e pronta per affrontare nuove sfide”.   Da allora non ha fatto che confermare questa definizione.

Dieci anni fa Pilot Italia aveva un fatturato di 20 milioni di Euro e 100 dipendenti. Disponeva di una gamma varia e completa di sistemi di stampa offset, tipografiche, serigrafiche, flessografiche, e sistemi di controllo Prati  Jupiter, Saturn e la allora nuova Vega Plus per l’ispezione con telecamera mobile che assicura il controllo dei difetti al 100%.

Oggi chiediamo a Andrea Vimercati, di aggiornarci su Pilot Italia nel 2021, sapendo che il 2020 è stato un anno cruciale, che ha richiesto all’azienda di mantenere la propria operatività a pieno ritmo per soddisfare le richieste delle aziende farmaceutiche.
«Nel 2020 – risponde Andrea Vimercati – Pilot ha raggiunto un fatturato record di 34 milioni di Euro. Il mercato ci ha premiato perché abbiamo dato ai nostri clienti la continuità nelle forniture nonostante la moltitudine di problemi causati dalla pandemia, proseguendo nella nostra politica di investimenti ad alto contenuto tecnologico. I nostri 150 dipendenti ci hanno seguito in tutte le complicate procedure adottate fin dalla fine di febbraio 2020 per prevenire il contagio in azienda

Massimo rigore

Procedure che vediamo tuttora applicate con il massimo rigore quando ci rechiamo in visita nello stabilimento: controlli ‘maniacali’, indicazioni precise, e anche un abbigliamento specificamente adottato per tutti i dipendenti, mentre con Antonio Panariti, direttore di produzione, percorriamo i reparti in sala macchine.   Notiamo anche il “sentiero di produzione”, il grande pannello che indica tutti i controlli e procedure che si devono seguire per ottenere prodotti privi di qualsiasi difetto.

«Lavorando per l’industria farmaceutica – ci spiega Panariti – non possiamo permettere che esca da qui una sola etichetta non conforme al 100% alle specifiche dei clienti. Per questo, oltre alle macchine da stampa e ai tavoli di controllo, per noi è fondamentale la formazione interna, che è in continuo aggiornamento
Quindi, parlando appunto di tavoli di controllo, ci spiega che Prati «è per noi un partner che ascolta le nostre esigenze e le esigenze del mercato dando sempre soluzioni di tecnologia avanzata, sempre al passo con i parametri di sicurezza dell’industria farmaceutica

Zero difettosità

Ultimamente Pilot Italia ha installato nuovi sistemi di controllo e finitura di Prati, per far fronte alle necessità di una produzione aumentata che utilizza le diverse tecnologie di stampa: offset, flessografica e digitale.

Un esempio che vediamo al lavoro è Saturn con ‘PANIC CAMERA measurement distance‘, un dispositivo che controlla la distanza tra il bordo del liner e il bordo dell’etichetta in modo che rimanga dentro i limiti predefiniti.
Immaginiamo che questi siano sistemi di controllo essenziali per il settore farmaceutico in cui Pilot è specialista.

In particolare, chiediamo, cosa vi ha indotto a questa scelta? E che tipo di collaborazione tecnica avete con Prati?
«Essendo gestite da software e utilizzando componentistica di ultima generazione, Saturn e Jupiter risultano strumenti affidabili e tecnologicamente all’avanguardia. Non abbiamo neppure bisogno di sistemi su misura per noi, perché i tavoli Prati sono progettati per assicurare zero difettosità

Software e componentistica sono fondamentali nella gestione globale della produzione in quanto – come vediamo nella sala operativa sulla stazione di controllo globale – tutta la produzione è gestita, e controllata, mediante una raccolta digitale dei dati. I dati, acquisiti in tempo reale, sono le informazioni che consentono di tenere sotto controllo tutte le macchine, di stampa e di controllo, e tutte le commesse, che sono circa 50 al giorno.
«Questo sistema gestionale basato sulla ‘filosofia Kajzen’ è stato sviluppato internamente da Pilot, perché non si trova sul mercato» chiarisce Antonio Panariti.

Oltre alla Vega Plus di recente installazione, della quale ci fanno notare lo svolgitore automatico, un accorgimento unico nel suo genere, che permette di aumentare considerevolmente la produttività, sui tavoli di di controllo e finitura, sono installati il Tubescan di BST eltromat per il controllo sul taglio, e altri dispositivi come Fastcut, Lead-In-Lead-Out, CLS.

Chiediamo di cosa si tratta per l’esattezza.
«Tubescan monitorizza le eventuali difettosità. Il sistema di taglio “fastcut” completamente automatico, consente il rapido e preciso posizionamento delle lame e contro-lame in modo sicuro per gli operatori. È una soluzione di Prati che abbiamo apprezzato molto – ci viene spiegato mentre osserviamo il dispositivo in azione sulla Jupiter –. La precisione di tutti gli accessori installati, quali CLS, PANIC camera e altri, unitamente al sofisticato sistema di gestione delle tensioni, ci consentono di realizzare etichette conformi agli elevati standard richiesti. Non ultima, l’interfaccia software user-friendly che rende semplice e intuitivo l’utilizzo delle macchine.»

La migliore proposta di valore

A completamento di questa intervista chiediamo a Chiara Prati, quali sono i rapporti con Pilot Italia, come cliente, o piuttosto un partner di lunga data.   Sappiamo che Pilot è molto più che una azienda che produce etichette, perché ha anche brevettato sistemi di sicurezza nel settore farmaceutico e in continua evoluzione. In cosa consiste la collaborazione tra voi da un punto di vista tecnico ?
«Per Prati la partnership tecnica con Pilot parte sempre dall’ascolto attivo delle loro aspettative e di quelle dei loro clienti finali poi convertite in progetti, analizzarne le fattibilità a livello tecnico e formulare soluzioni personalizzate e performanti.  L’interlocuzione con Pilot è stata semplice perché entrambe le nostre aziende seguono lo stesso approccio di mercato: cercano la migliore proposta di valore con una forte attenzione all’innovazione tecnica e all’esperienza di 50 anni di printing&finishing come fattore di differenziazione. Innovare, ibridare, ottimizzare le tecnologie e i processi di finitura per affrontare le sfide del futuro

Entrando nello specifico delle tecnologie installate, quali sono le peculiarità tecniche adottate sui sistemi di controllo che abbiamo visto in azienda?
«Sul tavolo JUPITER TC530 sono stati implementati uno sbobinatore e un ribobinatore addizionali, per bobine di grandi diametri. La macchina può quindi operare con 4 unità sbob/ribob intercambiabili con una gestione ottimale di tensioni e velocità, mantenendo la semplicità di utilizzo e la sicurezza per l’operatore. Altra applicazione sofisticata presente sul JUPITER TC530 è ISET. ISET è il risultato dell’integrazione sinergica tra sistema di visione 100% ed il FASTCUT, il nostro sistema di posizionamento automatico delle lame assieme al controllo. ISET ottimizza i dati di lavoro acquisiti dalla telecamera per posizionare automaticamente le lame del FASTCUT con operazioni più precise, più rapide e senza possibilità di errore umano.  Per quest’ultima applicazione abbiamo collaborato con BST Italia per l’acquisizione dei dati di posizione e larghezza delle piste di lavoro e il relativo invio delle coordinate di taglio al controller del FASTCUT. L’applicazione opera grazie all’interconnessione dei macchinari ed è un primo passo verso la digitalizzazione del processo di finitura .»Jupiter Prati Pilot

Le caratteristiche

VEGA+ è una linea modulare hi-tech di converting, finitura e controllo, personalizzabile, dotata di modulo di ispezione collocato dopo l’unità di fustellatura. Completamente servo-assistita ad alta velocità, garantisce l’elevata produttività. La torretta glueless o ad albero singolo, VEGA+ è dotata di uno sbobinatore automatico, unità di stampa flexo, unità di fustellatura a registro per materiali pre-stampati e un’unità di ispezione in linea. 

SATURN è un tavolo di controllo ad alte prestazioni integrata con una tecnologia di movimento di ultima generazione e dell’esclusivo dispositivo autoaffilante per il taglio. Consente di lavorare etichette autoadesive su supporti cartacei e plastici, tra cui UPM PP30 e AD PET 23 µm, booklet, lamitube, Alufoil, Tyvek, cartoncino e materiale multistrato. È un tavolo modulare e preimpostato per l’implementazione di opzioni di upgrade e incorpora la funzione ‘Make Ready’ che rende più sicuro e veloce l’avvio della lavorazione. 

JUPITER è il tavolo di controllo per tutte le tipologie di materiali, anche plastici non supportati. Progettato per comunicare con i workflow link di tutti i marchi, si ferma solo per consentire l’eliminazione o la correzione dei difetti predefiniti. Un esclusivo sistema automatico di gestione del flusso di lavoro, quando il tavolo si ferma, l’azione correttiva viene eseguita in automatico garantendo sempre un risultato finale privo di difetti, azzerando il rischio di errore umano. Consente la gestione di diversi supporti da 12 a 450 µm con 3 diverse tensioni di ribobinatura per film non supportati, etichette autoadesive ed etichette “clear-on-clear”. Il sistema automatico di gestione del flusso di lavoro permette procedure di correzione completamente automatiche, che consentono di ottenere prodotti finiti di qualità costante e priva di difetti.

Per concludere «come hai affermato prima, la partnership non è quindi solo una generica forma di collaborazione, e nemmeno una semplice relazione di fiducia. È una relazione di business di lungo periodo che si connota su requisiti di reciprocità tecnica nella creazione del valore

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