Cograf ha di recente investito in una macchina flessografica BOBST VISION M1 per rinnovare il proprio parco macchine ed espandere le proprie capacità, portando il totale delle sue macchine rotative a quattro. Per Cograf, questa è la prima macchina da stampa dell’azienda elvetica.

Cograf nasce dedicandosi alla stampa di etichette destinate a piccole aziende locali, ed ha poi investito per servire più clienti attraverso i mercati di vino e liquori, del food, del pet food e delle etichette neutre, racchiudendo tutti i processi di stampa in azienda. Nel 2022 ha prodotto 9 milioni di metri quadrati di etichette e registrato un fatturato superiore a 8 milioni di euro. Orgogliosa della profonda esperienza tecnica, Cograf fa parte della Rete di Imprese 4.6, assieme a quattro dei più importanti etichettifici italiani.

«La decisione è stata molto semplice – ha spiegato Roberto CotterchioBOBST è da tempo all’avanguardia nel settore della stampa e dell’imballaggio e conosco da anni le potenzialità della VISION M1. Per il nostro reparto di produzione, offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno per stare al passo con la concorrenza: semplicità, versatilità, economia e compattezza

Riccardo Giordana, Production Manager di Cograf, spiega che l’impatto della VISION M1 sulla produzione è stato fondamentale perché la VISION M1 ha un fantastico controllo del registro, può arrivare ad alte velocità con laminazione e lamina a freddo, aumentando fisicamente il nostro volume di uscita senza sacrificare precisione o qualità. Fin dalla prima tiratura, il vantaggio è stato chiaro e non potremmo essere più felici del risultato.

E ha difinito la macchina come «Un fantastico pezzo di ingegneria e si adatta facilmente a un flusso di lavoro Industry 4.0 più connesso. In definitiva, aumenta le nostre capacità e ci aiuta ad ottenere di più per i nostri clienti, rappresentando un’aggiunta estremamente preziosa alla nostra flotta

La VISION M1 è una macchina per la stampa flexo progettata per etichette con banda fino a 420 mm e offre un eccellente TCO (costo totale di proprietà) per la produzione di etichette su quasi tutti i substrati.

Secondo Nadia Ounnadi, coordinatrice della produzione di Cograf, «la presenza della M1 ci ha permesso di normalizzare e standardizzare la produzione, affidando alla macchina lunghe tirature in quadricromia e ottimizzando il flusso produttivo. Siamo davvero soddisfatti e stupiti dalla sua facilità d’uso. Abbiamo anche registrato una diminuzione degli scarti grazie al passaggio carta ridotto, e in seguito alla sostituzione della macchina precedente, abbiamo aumentato la produzione del 50%.»

La VISION M1 offre una serie di vantaggi per ottenere etichette ripetibili e di alta qualità, ma anche efficienza operativa e flessibilità. Oltre a stampare e fustellare in un unico passaggio è dotata di una gamma di accessori rapidamente spostabili sul binario, rimanendo compatta e flessibile.

«Cograf si sta evolvendo insieme al mercato e la connettività si rivelerà fondamentale. La tecnologia a cui possiamo accedere su VISION M1 aiuta i nostri operatori a ottenere di più nello stesso tempo e, poiché le sfide della forza lavoro continuano, questo è un enorme vantaggio per noi. Siamo un’azienda che investe con orgoglio nelle aziende di stampa di domani e, con la tecnologia all’avanguardia a portata di mano, quest’obiettivo è ancora più semplice da raggiungere» conclude Roberto Cotterchio.

Cograf riceve una richiesta sempre più alta di etichette su cui devono essere riportate molte informazioni legali, e questa tendenza richiede la scelta di coupon e sta pensando di valutare una macchina ibrida, e quindi Roberto guarda alle “macchine ibride”.

In ultimo, la sostenibilità energetica nella filiera è un obiettivo principale per Cograf. L’azienda sostiene la sostenibilità utilizzando energie rinnovabili e ottimizzando energie e risorse, ma anche progettando macchine con lampade a led o packaging più sostenibile.

Roberto Cotterchio è anche molto attento alla formazione e sta installando una propria rotativa, presso una scuoola grafica di Torino, che sarà la prima macchina a banda stretta moderna e produttiva, presso un istituto tecnico: «È indispensabile che i ragazzi che escono dalle scuole grafiche conoscano nella pratica l’uso e il funzionamente delle macchine per etichette, perché il nostro settore ha un gran bisogno di tecnici specializzati

Cograf_Bobst Vision

La rotativa flexo Bobst Vision installata presso Cogrtaf di Torino