Le soluzioni di stampa, nella digitalizzazione e gestione documentale rappresentano un mercato in crescita. I dispositivi per la stampa documentale costituiscono oggi un punto di riferimento sulla strada della digitalizzazione dei processi aziendali e dei grandi utenti anche in funzione della sostenibilità, purché si seguano le raccomandazioni dell’uso delle buone pratiche in fase di adozione.
Sono questi i punti analizzati nel corso dell’incontro di AssoIt con la stampa tecnica di settore, introdotto dal segretario generale Enrico Barboglio, cui sono seguite le relazioni del presidente e dei due vice presidenti.
Marcello Acquaviva, Presidente di ASSOIT ha spiegato ai giornalisti presenti come le soluzioni di stampa, digitalizzazione e gestione documentale, costituiscano oggi un mercato importante, il cui valore è di tre miliardi di euro e conta 70.000 addetti in Italia.
«Un settore che rappresenta il 10,6% del mercato dei dispositivi ICT, con strumenti, una volta definiti “periferiche”, ma che oggi rappresentano uno dei punti cardine, parti centrali e integranti della funzione dell’Information Technology per la digitalizzazione dei processi.»
Rossella Campaniello ha spiegato come dopo la pandemia, il mercato sia in crescita e in alcuni casi abbia superato le quote del 2019. Nel 2022 il mercato ha reagito bene alle complicazioni sorte durante gli ultimi 3 anni caratterizzati dall’emergenza sanitaria, dalla mancanze di materie prime, componenti, chip e dall’emergenza energetica.
Un mercato che è stato guidato dall’innovazione, che rende questi dispositivi fondamentali per la gestione documentale, la dematerializzazione, ma anche per il lavoro ibrido, assecondando le esigenze di mobilità in sicurezza. Il tutto mantenendo alta l’attenzione alla sostenibilità ambientale che guida la progettazione di tutti gli elementi che fanno parte del dispositivo e dei consumabili, toner e inchiostri, durante tutto il ciclo di vita.
La crescita
Anche per il 2022 i dati sono positivi. Il mercato del printing [con questo termine si intende la stampa documentale e non quella di produzione dell’industria grafica – ndr] ha avuto buone performance, crescendo del 2,2% rispetto al 2021 attestandosi su un valore di oltre 2 miliardi e 232 milioni di euro, una crescita che continua. Le previsioni per quest’anno e il prossimo sono promettenti: rispettivamente del 2,7% e dell’1,8%.
Il rinnovo tecnologico quale fattore trainante nella crescita del mercato printing
Questi i dati rispetto al 2019.
Per il segmento “commercial & graphics” si prevede un recupero completo. Il 2022 ha segnato un’ottima performance con una crescita del 5,8%. Le attività di questo settore in particolare sono ripartite, e con loro anche l’acquisizione di nuovi sistemi.
Nel “consumer & office” la crescita continua anche grazie alla decrescita dello shortage e al recupero dei backlog a esso dovuti.
Il rinnovo tecnologico, ha sottolineato Massimo Pizzocri, è anche frutto di un periodo, quello della pandemia, in cui i contratti con i “Large Account” si sono allungati. Il fatturato dei consumabili è in contrazione a causa del loro passaggio all’interno dei servizi MPS.
I servizi di stampa gestita (MPS) si sono evoluti per consentire il passaggio al lavoro ibrido. Il lavoro congiunto tra fornitori e partner di canale ha portato sul mercato un ventaglio di soluzioni in grado di garantire una collaborazione efficiente a beneficio degli utenti aziendali, per assecondare le loro esigenze di mobilità, e per fare leva sui vantaggi del passaggio della propria infrastruttura di stampa nel cloud.
La collaborazione tra questi attori, porterà una maggiore crescita, arricchendo l’offerta con servizi focalizzati sulla sicurezza informatica, maggiore attenzione alla sostenibilità, servizi IT e tecnologia per fornire soluzioni complete per il lavoro ibrido.
Si sono formati quattro gruppi di lavoro per indicare le linee strategiche di AssoIt su: ambiente e transizione ecologica; su comunicazione e divulgazione; Consip_MEPA; Centro Studi la cui ultima ricerca è incentrata sull’impegno, le iniziative e l’attenzione che le aziende associate devono avere verso la sostenibilità ambientale e sociale e l’economia circolare.
Gli impegni strategici deli gruppi di lavoro di AssoIt
Lo studio e la divulgazione delle buone pratiche d’uso è uno degli impegni di AssoIt
Fondamentali le buone pratiche d’uso: dalla configurazione e utilizzo dei dispositivi di stampa, al mantenimento dell’equilibrio in ogni componente, elementi funzionali per la massima efficienza operativa e della minimizzazione dell’impatto ambientale e dei consumi di energia elettrica.
Nella ricerca è contenuto un aggiornamento puntuale sul ventaglio delle attuali certificazioni – punto debole di tutta la filiera – che gli utenti devono conoscere per motivi ugualmente fondamentali, uno sociale e l’altro individuale: la salvaguardia di quel bene comune e insostituibile chiamato ambiente.
L’impegno di AssoIt verso la sostenibilità ambientale
Scrivi un commento