Avvalendosi della sua trentennale esperienza nel settore, Verniprint fornisce una serie di servizi di stampa e finissaggio professionali sia a foglio che in bobina. L’azienda di Civitanova Marche serve più di 300 clienti in tutta Italia.

Per la stampa e la nobilitazione di etichette autoadesive in bobina, Verniprint ha sempre fatto affidamento su macchine da stampa digitali a toner coadiuvate da sistemi di nobilitazione fuori linea. Il problema non è stato quindi tenere il passo con la domanda, ma prendere la decisione giusta su quale macchina da stampa utilizzare per migliorare il margine di guadagno. A tale scopo per l’Azienda, che conta su oltre 30 collaboratori, si è reso necessario l’investimento in una nuova macchina da stampa, più redditizia, più competitiva e agile nella gestione di questi lavori.

La scelta corretta per il ROI

«Abbiamo analizzato attentamente la gamma di opzioni presenti sul mercato – spiega Nicholas Zazzarini – per individuare una tecnologia che rendesse la stampa e la nobilitazione di etichette autoadesive in basse tirature piú competitiva. Abbiamo optato per la flexo semirotativa dove il tempo di attrezzaggio, i costi per gli impianti, l’avviamento e lo scarto di materiale sono ridotti al minimo, quindi a nostro avviso la scelta ideale per cicli di produzione rapidi che richiedono versioni multiple con frequenti cambi di grafica e che non creandoci un collo di bottiglia nella produzione ci consentono un rapido time-to-market per la maggior parte delle etichette che i nostri clienti ci richiedono.»

Le fondamenta di questa decisione sono state gettate nel marzo 2022, quando Verniprint ha investito nella sua prima FLEXLESS. L’impatto è stato immediato e positivo portando un significativo ritorno sull’investimento nel giro di breve tempo tanto di convincere l’Azienda nell’investimento di una seconda linea nel settembre 2023.

Ottimizzazione del flusso di lavoro

Nicholas Zazzarini descrive come vengono utilizzate le due macchine da stampa e il rapporto con Bama.

«Ora disponiamo di due diverse configurazioni per avere la massima flessibilità̀ in termini di produttività̀ e ottimizzazione del flusso di lavoro. La nostra ultima versione di FLEXLESS è stata completamente integrata nella linea di finitura, che utilizziamo per produrre etichette da vino con oro a caldo, goffratura e serigrafia. Questo ci ha consentito la migrazione della maggior parte dei lavori dalla macchina digitale assicurandoci una maggior redditività.»

Qual è stato l’approccio con BAMA e in che termini ha seguito le vostre esigenze?

«A proposito di Bama posso confermare che fin dall’inizio ha capito che quello che stavamo cercando non era solo una soluzione tecnica, ma un partner tecnologico, che alla fine si è dimostrato in grado di supportarci durante tutto il percorso di questa sfida.»

Per Antonio Verdi, CEO di Bama, trovare le soluzioni giuste è un dovere verso il cliente: «Il successo di questa collaborazione – aggiunge infatti – non è solo un trionfo per il cliente, ma anche un esempio tangibile della nostra dedizione a fornire soluzioni su misura e all’avanguardia per le sfide specifiche dei nostri partner commerciali. Continueremo a impegnarci nella ricerca e nello sviluppo per offrire prodotti e servizi che non solo soddisfano, ma superano le aspettative dei nostri clienti, contribuendo così al loro successo continuato nel mercato competitivo di oggi.»

Nicholas Zazzarini descrive come vengono utilizzate le due macchine da stampa e il rapporto con Bama. «Ora disponiamo di due diverse configurazioni per avere la massima flessibilità̀ in termini di produttività̀ e ottimizzazione del flusso di lavoro. La nostra ultima versione di FLEXLESS è stata completamente integrata nella linea di finitura, che utilizziamo per produrre etichette da vino con oro a caldo, goffratura e serigrafia. Questo ci ha consentito la migrazione della maggior parte dei lavori dalla macchina digitale assicurandoci una maggior redditività.» Qual è stato l’approccio con BAMA e in che termini ha seguito le vostre esigenze? «A proposito di Bama posso confermare che fin dall’inizio ha capito che quello che stavamo cercando non era solo una soluzione tecnica, ma un partner tecnologico, che alla fine si è dimostrato in grado di supportarci durante tutto il percorso di questa sfida.» Per Antonio Verdi, CEO di Bama, trovare le soluzioni giuste è un dovere verso il cliente: «Il successo di questa collaborazione – aggiunge infatti – non è solo un trionfo per il cliente, ma anche un esempio tangibile della nostra dedizione a fornire soluzioni su misura e all’avanguardia per le sfide specifiche dei nostri partner commerciali. Continueremo a impegnarci nella ricerca e nello sviluppo per offrire prodotti e servizi che non solo soddisfano, ma superano le aspettative dei nostri clienti, contribuendo così al loro successo continuato nel mercato competitivo di oggi.»