Una settimana all’insegna dell’Intelligenza Artificiale alla 5° edizione dell”AI WEEK 2024 di Rimini. Riportiamo un resoconto fornito da Roncucci & Parnter, Digital Sponsor del convegno.
Il tema dell’Intelligenza Artificiale è caldo e soprattutto in continua evoluzione: le soluzioni sono sempre di più e sempre più performanti. Incuriosiscono e attirano in virtù dei potenziali risultati che mostrano, ma non è detto che poi questi arriveranno con certezza.
Perché? Perché non esistono soluzioni che vanno bene per tutti.
La chiave per le PMI che vogliono innovare e adottare nuove soluzioni tecnologiche, che includano anche l’AI, è mappare correttamente le proprie esigenze per capire di cosa si ha bisogno e dove si vuole andare, per poter individuare la soluzione migliore, che possa davvero creare valore in azienda.
AI e Generative AI
Quali sono i nuovi trend dell’Intelligenza Artificiale per il futuro. Cosa devono fare le PMI per adottare le soluzioni di AI correttamente e senza spaventarsi?
Silvestro Poccia di VT Solutions ribadisce come il primo approccio in termini di soluzioni AI parta sempre dalla necessità di studiare e capire come si collegano tra i loro i dati. Qui l’inserimento di soluzioni di IA permette di avere strumenti che rapidamente possano estrarre informazioni di valore per l’impresa.
Perché una PMI dovrebbe innovare con l’Intelligenza Artificiale?
Solo il 5% delle PMI italiane include l’Intelligenza Artificiale nei propri processi di business. Tuttavia, la IA, se implementata correttamente, può accrescere la loro produttività e competitività sul mercato domestico e internazionale.
L’approccio delle aziende troppo spesso oscilla tra l’hype, che genera aspettative forti e malriposte, e il senso di esclusione perché le PMI si sentono inadeguate nell’adozione di queste tecnologie avanzate.
È evidente la necessità di acquisire una maggiore consapevolezza del fatto che l’intelligenza artificiale può essere estremamente utile per le PMI e può accrescere la loro produttività e competitività, purché sia implementata correttamente.
I primi passi da compiere in questo percorso di aggiornamento dell’azienda richiedono di procedere per gradi, in maniera autonoma o accompagnati da un esperto esterno, attraverso primi semplici passi.
Qui ne elenchiamo 6:
- Comprendere il proprio bisogno di AI e imparare a soddisfarlo.
- Mappare le aree di applicazione più comuni dell’AI all’interno di una PMI: fatturazione, gestione magazzino, analisi dei dati per assumere decisioni più informate, marketing e pricing, personale, sicurezza informatica, solo per nominarne alcune.
- Familiarizzare con le tecnologie AI e i loro ambiti di applicazione in maniera molto semplice.
- Conoscere casi di successo nell’inserimento di tecnologie avanzate nel business tradizionale che hanno portato a un miglioramento misurabile dei singoli processi e a una crescita della competitività aziendale.
- Partecipare a un evento fieristico qualificato con una agenda costruita sulle proprie esigenze per essere accompagnati nella selezione delle tecnologie disponibili sulla base delle necessità di proprio business.
- Aprirsi a collaborazioni tecnologiche.
La IA non è una panacea per tutte le esigenze aziendali. Prima di introdurla all’interno dell’impresa, è opportuno che questa valuti attentamente le proprie esigenze specifiche per capire se la IA è la soluzione giusta. Ma una cosa è certa, l’Intelligenza Artificiale sarà uno degli elementi di traino imprescindibili e maggiormente impattanti per lo sviluppo della singola azienda e del mercato digitale italiano nel suo insieme.
Scrivi un commento