Il mercato europeo del packaging stampato raggiungerà i 114,6 miliardi di euro entro il 2029, con un tasso di crescita annuo dell’1,9%.

È quanto emerge dal convegno “Shaping the Future with Packaging” che Intergraf e FTA Europe hanno organizzato nei giorni 10 e 11 aprile con il supporto di Smithers, con oltre 100 delegati provenienti da 23 Paesi.
La stampa flexo, dominante in Europa, crescerà costantemente dell’1,4%, passando da 44,0 miliardi di euro nel 2024 a 47,2 miliardi di euro nel 2029. Nel complesso, il packaging rimane un settore resiliente e in crescita, soprattutto nel settore alimentare e del e-commerce, con una crescente importanza data a sostenibilità, automazione e conformità normativa.

Il futuro del packaging stampato

Moderato da Joanna Stephenson, AD di Think B2B Marketing, l’evento ha riunito responsabili politici e leader del settore per due giorni di apprendimento, collaborazione e approfondimenti sulle principali tendenze normative, tecnologiche e di mercato che plasmano il futuro del packaging stampato in Europa e oltre.
Jon Harper Smith di Smithers ha presentato gli ultimi dati di mercato, osservando che “gli imballaggi utilizzeranno più inchiostri a base acqua“, poiché la sostenibilità sta diventando una priorità crescente. Ha sottolineato che la stampa digitale è già ampiamente utilizzata nelle etichette autoadesive e negli imballaggi in cartone ondulato, e sta crescendo anche nel cartone e negli inchiostri a base acquai.
Ioannis Antonopoulos, membro della Commissione Europea (DG Ambiente), ha presentato il PPWR recentemente adottato, che stabilisce obiettivi di sostenibilità vincolanti in tutta l’UE. Pur riconoscendo gli sforzi per alleggerire il carico sulle PMI, ha sottolineato che “tutto ciò che viene immesso sul mercato deve essere conforme” compresi i prodotti venduti tramite rivenditori online, che saranno anch’essi soggetti a sanzioni.

Pieter De Buysser di NXTGEN ha offerto un’interessante interpretazione dell’intelligenza artificiale, paragonando strumenti come ChatGPT a “un gioco che ci aiuta ad adattarci alle nuove tecnologie, come Microsoft Paint ci ha insegnato a usare il mouse“.
Ha sostenuto l’importanza di combinare l’intelligenza artificiale con dati aziendali specifici per ottenere un vantaggio competitivo, ma ha ammonito: “Non usate l’intelligenza artificiale per tutto ciò per cui potete usarla. Sono le scelte che fate che vi distinguono“.

Peter Stael, partner di Across-consult, ha sottolineato il ruolo strategico del retail nella visibilità del marchio, osservando che “i supermercati hanno un’influenza notevole sul modo in cui i marchi vengono posizionati sugli scaffali”, che a sua volta influenza le decisioni sul packaging.

Casi pratici

I casi di studio di Goglio e Ghelfi Ondulati, presentati da Osvaldo Bosetti e Anna Vezzali, hanno illustrato le loro transizioni dalla stampa rotocalco alla stampa flessografica e ibrida flexo-digitale. Questi cambiamenti sono stati guidati da obiettivi di sostenibilità, maggiore flessibilità e riduzione dei tempi di consegna. In particolare, l’abbandono della plastica da parte di Ghelfi è stato accolto con favore dai clienti e innovazioni come la stampa a dati variabili hanno migliorato la tracciabilità dei prodotti. Goglio ha adottato la stampa digitale nel 2016, permettendo tirature brevi, personalizzazione dei packaging e alti standard di sicurezza per prevenire la contraffazione, un approccio che ha migliorato la flessibilità produttiva e la protezione del marchio. Ghelfi Ondulati ha inoltre investito in tecnologie digitali ad alta velocità, utilizzando inchiostri a base d’acqua e processi a sei colori in un unico passaggio, e ciò ha consentito una personalizzazione avanzata, tracciabilità tramite codici variabili e una significativa riduzione dell’uso della plastica, favorendo l’adozione di materiali cartacei più sostenibili. In questa occasione, entrambe le aziende hanno evidenziato come l’integrazione di tecnologie flessografiche e digitali abbia portato a una maggiore efficienza, sostenibilità e capacità di risposta alle esigenze del mercato.

Jules Lejeune, AD di FINAT, ha affermato che, dopo un calo del 25% nel 2023, il mercato europeo delle etichette ha registrato una ripresa del 15% nel 2024. Ha sottolineato che “la sostenibilità e l’economia circolare sono fattori strategici” e che normative come PPWR ed Eco-Design sono “all’ordine del giorno di tutte le associazioni”. Ha inoltre osservato che “i consumatori sono più attenti al prezzo“, che spinge i marchi verso “soluzioni flessibili e tecnologiche” che bilanciano efficienza dei costi e sostenibilità.

Suhas Kulkarni, Country Head di SOMA Enterprise, ha offerto una panoramica del fiorente settore del packaging nell’Asia meridionale e sud-orientale, prevedendo una crescita annua del 4-6% fino al 2030. Ha evidenziato le tendenze in crescita in termini di etichette intelligenti, materiali ecologici e personalizzazione.
Nikolaas Verhelst di VPK Group ha dimostrato come innovazione e sostenibilità vadano di pari passo. Combinando l’analisi dei dati con visite in loco, VPK ottimizza il packaging attraverso soluzioni come il packaging su misura e la produzione di moduli continui, che non solo aumentano l’efficienza, ma contribuiscono anche a monitorare e ridurre le emissioni.

Packaging personalizzato

A conclusione dell’evento, Paul Horton di Diageo ha illustrato come la personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale stia rivoluzionando il mercato del regalo, che vale 117,98 miliardi di dollari. Ha presentato un modello scalabile basato su una piattaforma basata su co-creazione, innovazione e utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale, dimostrando come il packaging possa offrire esperienze emozionali e personalizzate che creano una vera connessione con i consumatori.
Il settore del packaging si trova a un punto di svolta, guidato da un mix di nuove normative, tecnologie all’avanguardia e mutevoli aspettative dei consumatori. Mentre le aziende si preparano ai nuovi requisiti dell’UE e alla crescente complessità del mercato, flessibilità, innovazione e collaborazione saranno essenziali.

Gold sponsor dell’evento sono stati: Asahi Photoproducts, BOBST, ECO3, I&C GAMA, e la fiera
Print4All. Silver sponsors : Absolute, Comexi, Lohmann, e Uteco.

In sintesi

Il futuro del packaging stampato è promettente, ma complesso.
Secondo i dati presentati da Intergraf e FTA Europe, il mercato europeo raggiungerà i 114,6 miliardi di euro entro il 2029, guidato dalla flexo e dalla crescente spinta alla sostenibilità. Le aziende si muovono tra innovazioni tecniche, come l’uso crescente di inchiostri a base acqua, e nuove normative stringenti come il PPWR. I casi pratici mostrano transizioni interessanti verso modelli più agili e green. Tuttavia, resta un punto critico: l’equilibrio tra reale sostenibilità e marketing “verde” non è sempre chiaro. E l’uso dell’IA – ormai ovunque – pone più interrogativi etici e strategici che risposte certe. Un futuro da esplorare con attenzione critica.

Shaping the Future with Packaging
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