Il 30 marzo prossimo i “Capitini” organizzano una giornata di ricordo del loro collega Vittorio Rizzi.

Ricordando Vittorio Rizzi “pietra miliare dell’Industria Grafica Italiana” è il titolo dell’incontro programmato per il 30 marzo 2019, presso l’Associazione Cultura Studi Grafici (ACSG) di Milano,

La storia ‘tipografica’ di Vittorio Rizzi inizia molto presto. A 15 anni interrotta la scuola comincia a lavorare alla Vianini, per poi riprendere gli studi di perito grafico presso l’Istituto Santa Maria.

Vittorio Rizzi PREMIO HEIDELBERG

Vittorio Rizzi riceve il premio Heidelberg

Nato a Tradate, Vittorio Rizzi, al termine della guerra e dopo la scomparsa del padre Mario, decide di aprire un’officina di riparazioni e assistenza per macchine da stampa.

Nel 1948 entra alla Organizzazione Paolazzi e Capitini, dove rimane fino al 1964 quando la rappresentanza Heidelberg passa alla Macchingraf. Nella neonata società di Ospiate di Bollate Vittorio Rizzi sarà il primo dipendente e vi resta come dirigente fino al 1987 dopo aver compiuto i 65 anni. La meritata pensione, che oggi sarebbe una quota 115, invece di passeggiare per i giardinetti, continua a occuparsi di arti grafiche per altri 6 anni offrendo la sua lunga esperienza come consulente.

Sempre attivo e con la stampa ormai entrata nel suo DNA, Vittorio Rizzi dal 1993 al 1997 è consulente alla AssGraf di Rosario Marinoni.

Lo ricorderanno nella mattinata a lui dedicata: Marco Milanesi, Marisa Rizzi-Nestri, Franco Colombini, Giordano Scolari, Nazzareno Pampado, Sandro Ambrosi, Francesco Rapisardi, Rosario Marinoni.

Appuntamento sabato 30 marzo ore 10,30.in via Benigno Crespi 30