Vincenzo Bona S.p.A., storica realtà torinese per la stampa editoriale, ha acquisito la Legatoria Vito Varnavà di Torino specializzata nella confezione del libro. Con questa operazione si crea un’offerta integrata per la produzione di libri con opportunità di crescita a lungo termine.

L’inserimento della Legatoria Varnavà all’interno del Gruppo Vincenzo Bona  porta a un potenziamento dell’offerta, permettendo di creare un processo produttivo integrato per governare la produzione in modalità end-to-end.

Le motivazioni di questa acquisizione sono riconducibili a un cambiamento in atto: l’industria grafica italiana negli ultimi 18 – 24 mesi è profondamente mutata, subendo una trasformazione strutturale che sottende un’evoluzione dei modelli organizzativi e produttivi, che comprendono anche un impianto fotovoltaico.

Affidata la propria governance a un consigliere indipendente, a supporto del processo di crescita a medio-lungo termine, ha portato alla acquisizione della Legatoria Varnavà e si inserisce in un percorso di consolidamento e crescita della Vincenzo Bona, a completa integrazione del ciclo produttivo.

Le lavorazioni svolte internamente variano dal taglio alla piega, dalla cucitura a punto metallico alla brossura a filo refe tradizionale o con “alette”, il tutto all’interno dei propri spazi produttivi.