Lampade o LED UV questione di filosofia

È chiaro che la scelta della tecnologia per l‘asciugatura UV sta tutta nelle esigenze produttive e nel possibile risparmio energetico, ma ci sono aziende, in particolare nel campo delle etichette, per le quali la scelta dipende dal cliente, ed è la filosofia aziendale che orienta al tradizionale, al LED o all’ibrido. Come ci insegna Aldo Franco, direttore di Eurolabel.

La soluzione in retrofit

Torniamo in Eurolabel, nel nuovo stabilimento di Lainate, attirati da una nuova soluzione in retrofit applicata a due semi rotative di finitura Ab Graphic digicom series 2 e series 3, con l’inserimento di moduli UV LED di UV RAY. Aldo Franco ci guida e ci spiega il perché della scelta, ma soprattutto, il come. I moduli che vediamo installati in retrofit sostituiscono la lampade originali, ma non per questo definitivamente abbandonate. Come ci spiega Aldo Franco, in alcuni settori, in particolare nell’industria farmaceutica, prima di effettuare qualsiasi modifica sui propri impianti – cambio di supporto, di inchiostri e vernici ecc. – bisogna informare il cliente, il quale solo dopo test e verifiche accurate approva i cambiamenti. «Per questo – afferma – in certi casi dobbiamo avere a disposizione sia i moduli di asciugatura LED, sia moduli con lampade tradizionali.»

Inchiostri per UV LED

Questo perché gli inchiostri cambiano. In effetti negli ultimi anni, per poter rendere efficace l’asciugatura UV LED le case produttrici hanno sviluppato nuovi inchiostri adatti a questa tecnologia. Naturalmente per i lavori di ordinaria amministrazione, quindi per il 90% dei lavori, le due digicom con i loro gruppi stampa flexo e serigrafici, utilizzano inchiostri e vernici UV adatti all’asciugatura con moduli LED.

Risparmio di energia e tempo

Aldo Franco ci spiega anche quali sono i vantaggi di questa scelta, ma prima chiediamo perché si sono rivolti a UV RAY, che, come vediamo, è la prima volta che entra in Eurolabel. «Questo retrofit nasce dalla necessità di cambiare il sistema originale, e abbiamo voluto privilegiare una azienda italiana, di cui abbiamo avuto ottime referenze da parte dei colleghi. Sappiamo che i loro impianti sono affidabili e c’è anche il vantaggio di poter contare su una assistenza a portata di mano.»
Venendo ai vantaggi, quello che è in apparenza il piú “appetitoso” è il risparmio energetico che fa calare i consumi del 70%. Ma sono altri i benefici di cui occorre tenere conto, soprattutto nella stampa di etichette autoadesive.
Un altro vantaggio è il risparmio di tempo, perché essendo on/off il LED ha un’accensione immediata, senza i tempi di riscaldamento e, altrettanto importante, asciuga indipendentemente dalla velocità della bobina, a differenza delle lampade Hg la cui potenza varia in funzione della velocità di stampa.

Etichette multistrato

Aldo Franco ci mostra poi una “chicca”. Parliamo del vantaggio di avere l’asciugatura con LED UV per le etichette multistrato.
Quelle che vediamo sono etichette di piccole dimensioni, dei bollini con codici QR e che, aperte, contengono all’interno un testo in corpo 4.
Date le dimensioni estreme, sia i codici, sia i testi non devono subire deformazioni causate da una possibile elongazione del materiale dovuta al calore.
Questo è possibile proprio perché il LED emette luce fredda.
Quindi, lampade tradizionali, UV LED o ibrido, secondo le esigenze di un mercato complesso qual è quello delle etichette.

Lsampade o LED UV questione di filosofia

Oggi questo si può, grazie sia ai moduli che UV RAY ha sviluppato evolvendo in parallelo con l’evoluzione degli inchiostri, sia perché gli stessi inchiostri permettono l’una o l’altra tecnologia e anche l’ibrido grazie agli inchiostri dual purpose.