La sorpresa delle etichette 3.0

Il mondo delle etichette non smette di stupire. Lo abbiamo constatato a Vinitaly / Enolitech, dove Erre.Gi.Elle ha sorpreso etichettifici e case vinicole con le geniali MIDA LI220 che, nella loro semplicità, offrono soluzioni grafiche imprevedibili per la nobilitazione.

Sugli aspetti tecnici della semirotativa MIDA LI220, che risolve parecchi problemi tecnici in modo economico, avevamo parlato in questo articolo: MIDA LI220 libera la fantasia.

Qui vogliamo andare oltre: alle etichette 3.0, etichette autoadesive che alla nobilitazione aggiungono gli inserti, l’effetto 3D e tanto altro.

Sono due le macchine che Luca Riva con il suo staff tecnico di Erre.Gi.Elle, ha mostrato ai numerosi convertitori, ma anche alle aziende produttrici di vini pregiati, che hanno trovato qui idee che non avrebbero mai immaginato per dare alle bottiglie nuova vita. Del resto come sappiamo, l’80% degli acquisti sono decisi dall’etichetta.

La prima macchina è la LI220 di MIDA, per la creazione di etichette multistrato e RFID e molto altro. La seconda è una novità assoluta: Easybox, una stampante inkjet a brand Erre.Gi.Elle, per la personalizzazione di packaging 2D e 3D, come scatole in cartone, cassette in legno per vino, shopper, pannelli.

Macchina, che per il suo costo contenuto e la semplicità operativa ha subito destato grande interesse da parte di stampatori e case vinicole.
«In realtà – ci spiega Luca Riva – il nostro target sono stampatori professionali, quindi tipografi, centri grafici, etichettifici e molto raramente abbiamo utenti finali / brand owners ad esempio alcune grandi aziende agricole. In alcuni casi sono state proprio queste aziende agricole a raccomandare ai loro fornitori di attrezzarsi con queste macchine. Anche studi grafici importanti ci hanno contattato per capire le possibilità di lavoro delle macchine per proporre delle soluzioni di packaging “ad hoc” con queste caratteristiche innovative.»

Easybox è di sicuro interesse anche per tutti quei tipografi che non potendo investire in macchine complesse e sofisticate, con questa possono risolvere rapidamente tutte le esigenze di presentazioni e di imballi personalizzati e con la vivacità della quadricromia.
«Easybox – aggiunge Riva – consente un cambio o ampliamento delle possibilità di lavoro aziendali, senza dover far fronte ad investimenti importanti.»

La Easybox si basa su una struttura di base con stampante inkjet della danese Trojanlabel, allestita e personalizzata da Erre.Gi.Elle secondo gli accordi con il cliente

Cos’è la Easybox

Basata sulla Trojan T3-OPX è una stampate injet in quadricromia che utilizza inchiostri a pigmenti certificati BS5609, uno standard riconosciuto come uno dei protocolli di testo piú intensibi per i prodotti stampati, che certifica l’efficacia di stampa, la leggibilità, la durata e la resistenza all’abrasione e alla degradazione alla luce e agli agenti atmosferici.

Easybox stampa a 1200×1200 dpi su un’area di stampa massima di 29,7 cm per una lunghezza di 90,2 cm, su materiali (legno, stoffa, vetro ecc) con laltezza di stampa regolabile fino a 90 cm.

Ma tornando alla LI220, che era la macchina su cui si è concentrata l’attenzione dei visitatori al Enolitech, ciò che ha sorpreso tutti, non sono solo le diverse e molteplici applicazioni alla cui descrizione rimandiamo qui – quanto alla semplicità d’uso, alle versatilità che offre a designer e clienti finali fino alla convenienza economica. Quest’ultima non solo per l’investimento richiesto, quanto per il risparmio che permette a un etichettificio, di non dover occupare una macchina dedicata alla produzione di etichette per lavori di finitura e nobilitazione o per le soluzioni di sicurezza e anticontraffazione.

Come ci spiega Luca Riva, è la semplicità e l’immediatezza delle soluzioni sia per la produzione di etichette multistrato, sia per l’inserimento di Tag NFC o persino, come abbiamo visto, di etichette mobili e 3D a fare della LI220 una macchina unica, oggi, sul mercato.

Al Enolitech gli esempi erano molto eloquenti. Vediamone alcuni.

TERRA
Progetto grafico: Settore8
Stampa: Punto Etichette
Materiali adesivi: Fedrigoni
Impianti per stampa a caldo e rilievo 3D: Carlo Gasperini
Tag rfid / nfc: Smart Res

ASTUCCIO IN LEGNO
Progetto grafico e stampa: Erre.Gi.Elle.
Bassorilievo in argilla: Podere Giocoli
Fabbricazione astuccio: Lavorazione Legnami

Questa è un’etichetta multistrato – realizzata con Mida LI220 –. Il medaglione, separato dall’etichetta, è ruvido al tatto per la presenza di polvere di terracotta ottenuta dalla stessa terra estratta dal terreno di Podere Giocoli, nel Valdarno. La vite è stampata a caldo, in offset e valorizzata da rilievo a secco. Sotto l’etichetta è celato un tag nfc che permette di accedere a una pagina web unica per ciascuna bottiglia. La terra è presente in ogni elemento del packaging di questo vino e anche la capsula, in gommalacca naturale, contiene polvere di terracotta.

L’astuccio in legno è stampato con la Easybox. Anche qui, la terra è presente nella parte frontale dove è incastonato un bassorilievo in argilla cruda, estratta dal terreno dei vignetii, la stessa terra da cui nasce questo vino.

Nel retro di ogni astuccio è presente un aforisma – differente per ciascuna confezione – che riporta pensieri di grandi poeti sui vini o sulla terra.

Erre.Gi.Elle ha anche contribuito – nel nostro piccolo, afferma Luca Riva, assistendo lo stampatore nell’effettuare il lavoro su Mida LI220 – all’etichetta d’Oro, categoria spumanti del Vinitaly Design International Packaging competition “Grotte di Santità” Realizzata da Grafiche Federighi, design Studio Andrea Castelletti. L’etichetta è composta da tre materiali differenti: trasparente alla base con, in sovrapposizione, due carte materiche di Fedrigoni, per ricreare la profondità delle grotte di Ripatransone. La sovrapposizione multistrato è stata effettuata con la Mida LI220.

GROTTE DI SANTITA’

Progetto grafico: Andrea Castelletti
Esecuzione: Grafiche Federighi
Materiali: Fedrigoni
Macchina: Mida LI22

RUM ELECCIÓN

Progetto grafico: Javier Garduño
Esecuzione: Mida Maquinaria
Materiali: UPM Raflatac e Fedrigoni
Macchine: Mida MO350 e LI22

AZTECA
Progetto grafico: Javier Garduno
Esecuzione: Mida Maquinaria
Materiali: Fedrigoni
Macchine: Mida MO350 e MA350

Bottiglia: Estal

PARAJE DONDELLAS
Progetto grafico: Javier Garduño
Esecuzione: MIDA Maquinaria
Materiali: Fedrigoni
Macchine: Mida MO350, MA350 e LI220