Il PPWR è realtà e ora bisogna guardare al futuro con nuova mentalità.
«Ora inizia la vera sfida per il flessibile» commenta Alberto Palaveri, presidente GIFLEX, alla approvazione del PPWR da parte del Parlamento Europeo.
Con il via libera al regolamento sul Packaging and Packaging Waste, di cui si è fatto un gran parlare in questi ultimi anni, si apre una nuova fase nel campo del packaging flessibile.
Rispetto alle regole delle prime bozze, è stato grazie all’intervento deciso e sempre sugli scudi del settore del packaging, del converting e della stampa, oltre che dei produttori di materiali e macchine, e al lavoro congiunto di tutta la filiera con i legislatori, che alcuni aspetti critici sono stati attenuati.
«Ma la partita non è finita ‒ avverte Palaveri ‒ perché ora è cruciale concentrarsi sui decreti attuativi per tradurre il regolamento in soluzioni efficaci.»
Il regolamento europeo può diventare una leva di trasformazione e di progresso, anche se il packaging dovrà affrontare sfide importanti: in primis, la riciclabilità su scala industriale, la classificazione della riciclabilità, e l’uso della plastica riciclata per contatto con gli alimenti. Attenzione da porre anche al Design for Recycling, per il riutilizzo in determinate condizioni d’uso.
Questo può rappresentare un assist per ridefinire il rapporto tra rigido e flessibile?
«Adesso tocca a noi ‒ afferma il presidente GIFLEX ‒ coglierne le opportunità e trasformarlo in uno strumento di crescita, innovazione e sostenibilità concreta.»
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