Cupe vampe e i roghi di libri
Cupe vampe: saperi vietati, diritti negati. Racconti, mostre, film e azioni sulle censure a 90 anni dai roghi nazisti dei libri Pavia.
Cupe vampe: saperi vietati, diritti negati. Racconti, mostre, film e azioni sulle censure a 90 anni dai roghi nazisti dei libri Pavia.
Un incontro casuale a una fiera del libro in provincia di Torino, ci porta a intervistare Pier-Giorgio Tomatis di Hogwords Edizioni. Dov’è la magia?
Sommario degli articoli e notizie del mese di aprile 2023 di MetaPrintArt, la prima rivista di tecnica e cultura grafica, stampa, packaging, ambiente, pubblicata esclusivamente online.
Narrazione fotografica che ha come soggetto il lettore, colto o sorpreso, in relazione con l'oggetto libro. In mostra a Milano dal 13 al 19 maggio.
Buone notizie dagli Usa. Secondo una indagine pubblicata il 17 febbraio 2023 negli USA i libri “vecchio stile”, cioè stampati su carta (sí, proprio sulla carta da cellulosa, e poi brossurati con tanto di copertina, morbida o cartonata a piacere) prevalgono sui libri elettronici.
METÃLICE è una costola indipendente di MetaPrintArt, che nasce con lo scopo di creare uno spazio e una palestra per chi ha voglia di scoprire cos’è e come funziona l’editoria e come rapportarsi agli editori. Ma anche per cimentarsi nella scrittura e per avere consigli di lettura.
La rivista SenzaFiltro ha salutato il nuovo anno con un bellissimo articolo, che riprendiamo e riassumiamo, rimandando i lettori intelligenti a leggere la versione originale. Intitolato “Il romanzo che fa bene al PIL", questo articolo analizza e dimostra come le persone che leggono sanno riflettere, vedono il mondo senza la nebbia che il 'sentito dire' mette davanti agli occhi.
Il libro, la carta, la lettura. E tutto il resto. Una pseudo analisi del mercato, che nasce dalle meditazioni delle stanche giornate tra le feste e le febbri di stagione.
La notizia di un emendamento al disegno di legge Bilancio presentato dai partiti di maggioranza e mirato a sopprimere la “18app”, ovvero la carta elettronica da 500 euro per i neo 18enni da spendere in libri, abbonamenti a giornali e beni culturali di vario genere, desta stupore e forte preoccupazione. “Eliminare il bonus ai diciottenni sarebbe una decisione non solo priva di ogni visione strategica per lo sviluppo culturale del Paese, ma anche distonica rispetto al bisogno contingente di sostenere la filiera del libro, particolarmente colpita dai rincari dei prezzi della carta” afferma Carlo Emanuele Bona, Presidente delle Federazione Carta e Grafica.