UV RAY e T&K propongono alle aziende che stampano a banda stretta, come ottimizzare la stampa mediante l’analisi preventiva e oggettiva dei costi reali sui sistemi di stampa, settaggio macchina e inchiostri, fornendo le soluzioni piú adatte a ottenere il massimo con il minimo, e calcolando il ROI su ogni soluzione proposta.
Ne parliamo con i protagonisti, che ci fanno scoprire un servizio innovativo e di grande utilità.

Questa è la partnership win-win che le due aziende milanesi propongono, come risultato di una sinergia iniziata da tempo e maturata da almeno un anno.

T&K – acronimo per Technology & Kindeness, un modo simpatico per definire la mission aziendale basata su tecnologia e gentilezza – vanta una lunga esperienza sul campo per gli inchiostri flexo, offset e waterless, nonché nella stampa a banda stretta.
UV Ray, ormai da due generazioni è a pieno titolo tra le aziende piú qualificate nella produzione e installazione di sistemi di asciugatura UV con lampade e LED.

Chiediamo a Roberto Carmelo (T&K ) qual è il punto d’unione da cui parte questa sinergia.
«L’esperienza è maturata nel tempo tra la T&K e Luca Mauri che, oltre a essere un chimico, è da anni stampatore, installatore e manutentore di macchine da stampa a banda stretta. Ed è proprio da qui che nasce questa opportunità, perché T&K, con Luca, aggiunge alle sue forniture di consumabili una reale consulenza per la calibrazione e l’ottimizzazione della stampa, e per la formazione agli operatori

Fin qui tutto bene. Ma perché proprio con UV Ray?
«Luca Mauri e Alberto Maiano si conoscono bene e collaborano da anni – ci dice Roberto Carmelo – lavorando a stretto contatto nel corso delle numerose installazioni dei sistemi di asciugatura di UV Ray, sia con lampade, sia con LED, su rotative e semi rotative a banda stretta. Ormai c’è tra noi una sinergia che non può che portare vantaggi concreti ai nostri clienti

Calcolo del ROI

Il sistema per il calcolo del ROI, messo a punto dalle due aziende, si basa sulle scelte ottimali in stampa.

In particolare, UV Ray calcolerà quali sistemi UV con lampade o LED saranno necessari per ottimizzare la stampa in funzione del risparmio energetico, valutando quali sistemi di asciugatura sono i piú adatti per la stampa UV nelle etichette flexo a banda stretta. In particolare per quelle aziende che intendono migrare dalle lampade Hg al LED.
Da parte sua, T&K definirà un modello legato anche agli inchiostri e alle vernici, in base alle ampie opzioni di scelta che hanno come rappresentanti di diversi produttori.

Il procedimento ce lo spiega Stefano Maiano.
«Il calcolo del ROI è molto semplice, le faccio un esempio. Consideriamo due turni di 8 ore di lavoro. Sulle 16 ore al massimo si ha una produzione del 60% effettiva. Tutto il resto va in cambio lavoro, avviamento, ecc.»

Vediamo allora un caso abbastanza comune: quello di una macchina 8 colori, 430mm di larghezza di stampa.
«Bene, questa ha bisogno di una lampada da 470mm – prosegue Maiano –. Con UV tradizionale ha 65kW al massimo della potenza, pari a 52kW effettivi, tenendo presente che non si lavora sempre al massimo della potenza, ma con un 20 / 30% in meno.»

In termini pratici?
«Questo significa che la resa non è al 100% perché l’energia effettiva di lavoro non raggiunge mai il massimo, per cui dobbiamo considerare un fattore reale di rendimento di 0.7 / 0.8.»

Bene, e con il LED?
«Se sostituiamo le lampade con i LED con un modulo UV finale per la vernice, abbiamo un consumo inferiore a 32kW, una riduzione di consumo del 50% secco, in qualunque momento, al massimo della potenza, che con il rateo indicato prima diventa inferiore a 26kW.»

Fin qui tutto chiaro. Ma immaginiamo che si debbano aggiungere altri costi, durata di vita dei sistemi, ricambi e altro. Come si fa?
«Consideriamo il costo orario per le lampade, diciamo un costo medio di 150€ per lampada e una vita media di 1.500 ore, quindi circa 90 giorni di vita di una lampada a 1,6 € / giorno. Il LED ha un’emissione stimata del 70% dopo 20.000 ore di lavoro

Come calcolate il costo macchina, pur senza entrare qui nei dettagli?
«Il costo reale giornaliero di una macchina viene calcolato sulla base di quanto abbiamo indicato sopra. Utilizziamo un algoritmo, che abbiamo studiato insieme a T&K, che tiene conto di tutti i parametri macchina, e anche degli aggiornamenti dei prezzi delle bollette. Per farla breve, ma se vuole le faccio vedere tutti i passaggi, abbiamo in media un calo da 144 € a 50 €

Quasi un terzo; una bella differenza, ci sembra.
«E questo non tiene conto di alcuni fattori nascosti, come l’aria condizionata in ambiente non piú necessaria con LED raffreddati ad acqua, e il chiller della macchina che con i LED lavora meno

Questi conti sono uguali su tutte le macchine?
«No, perché, ad esempio, nelle macchine offset semi rotative, possiamo avere una differenza di 1 a 5, in quanto le semirotative viaggiano a velocità inferiori e richiedono meno energia con il LED rispetto a quelle della lampade UV tradizionali dove, al di sotto di una certa potenza non è comunque possibile andare.»

Quindi se ho ben capito, con questo algoritmo, voi avete dei punti di riferimento sicuri per poter suggerire le modifiche che apporterete sulle macchine del cliente per fargli risparmiare energia. Mediamente qual è tempo per un ritorno dell’investimento (ROI) nella sostituzione delle lampade con i LED?
«Consideriamo un investimento da 100.000€, per fare cifra tonda. Basandomi con i conti di cui sopra – 37.500 € per utilizzare 250 giorni l’anno un impianto UV tradizionale – andiamo a spendere 12.500 € con l’impianto UV LED, quindi il risparmio è di 25.000 €/anno. Il ROI è di 4 anni.»

LED with water cooled base

Riflettore Atom LED con tecnologia ibrida e la sua base raffreddata ad acqua per mantenere le temperature del supporto sempre sotto controllo

LED mercury swappable

Riflettore Magnum 550mm con all’interno l’UV al mercurio tradizionale e la sua cassetta LED per sfruttare appieno la tecnologia ibrida UV Ray

Conclusioni

Non dimentichiamo che la semplicità d’uso dell’impianto, permette di avere la stessa costanza dell’emissione in qualunque momento della giornata, senza dover dipendere dalla lampada e dalla sua durata.  T&K, oltre alla offset waterless per cui è nota, fornisce inchiostri per il processo di stampa offset e flexo UV e UV LED, vernici flexo UV LED e altri consumabili. Da qui tutta l’esperienza necessaria per offrire una consulenza a 360°.

In conclusione, da questo incontro con Roberto Carmelo, Alberto e Stefano Maiano abbiamo scoperto che la partnership win-win tra UV Ray e T&K rappresenta un buon esempio per dimostrare che la professionalità e la competenza tecnica possono portare al cliente vantaggi tangibili in termini economici.