Bobst ha presentato una serie di novità durante l’open house di Bielefeld dedicata alla flessografia.

Scopo dell’evento era di offrire agli stampatori in flessografia delle dimostrazioni di stampa della nuova macchina flessografica a tamburo centrale BOBST F&K 20SIX presentata quest’anno alla Drupa, oltre a diverse presentazioni tecniche e dimostrazioni di sistemi mirati a incrementare la produttività degli impianti.

La nuova macchina flessografica a tamburo centrale BOBST F&K 20SIX

Tra le novità presentate, va citato il nuovo sistema per la regolazione delle pressioni di stampa e del registro smartSET.  Il sistema, che rappresenta una valida alternativa al comprovato sistema brevettato smartGPS,  è una tecnologia non ottica e semiautomatica che, diversamente dallo smartGPS, che effettua le regolazioni fuori linea, funziona a bordo macchina, e consente di ridurre considerevolmente lo scarto di materiale ed i tempi di preparazione al lavoro.
A differenza dei sistemi ottici, lo smartSET può trattare qualsiasi tipo di nastro, compresi quelli riflettenti, eliminando il rischio di danni al cliché causati da una eccessiva pressione durante la regolazione delle pressioni di stampa.
Il sistema smartGPS rappresenta molto di più di un semplice miglioramento del processo, e continua ad essere l’unico sistema attualmente disponibile per le macchine flessografiche in grado di garantire la perfetta messa a punto del registro e delle pressioni di stampa, con uno scarto di materiale e di tempi fermo macchina quasi nulli, a prescindere dal tipo di materiale stampato, dal numero dei colori, dalle caratteristiche di essiccazione degli inchiostri, dalla capacità degli operatori e da altre condizioni produttive.
A differenza dei sistemi che eseguono la messa a punto a bordo macchina mediante un procedimento ottico, manuale o automatico, lo smartGPS esegue le operazioni fuori linea durante la fase di montaggio dei cliché.
Le dimostrazioni del sistema ne hanno messo in evidenza gli straordinari vantaggi in termini di riduzione di tempi e di materiale,  che lo rendono un investimento estremamente interessante anche per incrementare la produttività di macchine flessografiche BOBST F&K già installate.
Con il nuovo sistema di color matching smartCOL, la Bobst sta completando la procedura che consentirà di effettuare la totalità del processo di regolazione delle pressioni di stampa, del registro e del color matching fuori linea per qualsiasi tipo di lavoro di stampa, con una riduzione senza precedenti di tempo e materiale.
Il sistema smartCOL controlla l’inchiostro prima della messa in macchina, indica i cambiamenti necessari e garantisce che l’inchiostro sia effettivamente “pronto per la stampa”.
Infine, BOBST ha presentato il nuovo sistema LEO (Low Energy Operation) di cui era equipaggiata la macchina flessografica a 10 colori in dimostrazione.  Questo sistema è stato appositamente realizzato per le macchine da stampa della serie F&K 20SIX e presenta diverse caratteristiche che riducono il consumo di energia, inchiostro e solvente, e di conseguenza, sia le emissioni di anidride carbonica che i costi di produzione.