Visitiamo gli stabilimenti di Miroglio Textile, Società del Gruppo Miroglio di Alba, oggi al top della produzione di tessuti stampati e molto altro.

Continuità nella tradizione e apertura verso il futuro: questa in sintesi la filosofia che guida oggi il gruppo, nato come impresa di famiglia nel 1947 e oggi tra le più innovative aziende tessili al mondo. Le sue specializzazioni, partendo dalla base che è la stampa di tessuti, si estendono alla stampa di carta trasfert, e alla produzione di tessuti per arredamento e tessuti tecnici.
Ci spiega questa filosofia Andrea Ferrero, CEO di Miroglio Textile, e ci accompagna negli stabilimenti di Alba e Govone, Mauro Davico, direttore Communication & External Relations.

Sostenibilità e politica di customizzazione

Alba, terra di vigneti e buon vino. Novembre, quando la “nebbia agli irti colli sale… e per le vie del borgo dal ribollir de’ tini va l’aspro odor dei vini” ci sembra il mese migliore per recarci in quella che è una delle due aziende simbolo di questa cittadina della Langhe *.
Ma qui non si parla di vini, bensì di colori, di tessuti, e di inchiostri rigorosamente ecologici. Certo perché la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente sono alla base di tutto ciò che il Gruppo Miroglio intraprende. Infatti questo fa parte di un progetto che nasce e vive nel quotidiano all’interno di una realtà chiamata “Alba e dintorni“, sito UNESCO, in cui sono prioritari l’assenza di inquinamento e il rispetto per il sociale e l’ambiente. «Dobbiamo seguire regole ferree, ma queste sono dentro di noi – afferma Ferrero – perché se mettiamo una fabbrica vicino a una vigna, la fabbrica non può permettersi di emettere nulla di nocivo».  

E non solo, perché le ambizioni del giovane management dell’azienda, sono dichiaratamente quelle di ridare vitalità al Made in Italy, con un’operazione che Andrea Ferrero definisce “il Rinascimento della manifattura italiana”.

Perché questo? L’Italia ha perso competitività negli ultimi lustri a causa di una sconsiderata delocazione e di una concorrenza insostenibile da parte di Paesi che non tengono in alcun conto il rispetto per le persone e per l’ambiente. Segnali importanti si colgono nel mondo da parte di consumatori attenti che – al di là delle campagna governative – cominciano a rifiutare prodotti non rispettosi di queste regole di base. E tutta l’innovazione negli stabilimenti Miroglio di Alba e di Govone, si attiene rigorosamente a questi principi.  

Molti tessuti si realizzano in collaborazione con giovani stilisti

 In più, Miroglio Textile intende dare forza e concretezza a questo  “Rinascimento” attraverso una politica di customizzazione. A breve verrà  aperto un nuovo un sito online, un “e-commerce” nel quale il giovane  stilista può attingere allo stock Miroglio per realizzare le sue collezioni,  oppure può chiedere di produrre 10 metri di tessuti stampati  personalizzati, grazie alle innovative tecniche di stampa digitale a getto  d’inchiostro.
«Vogliamo andare incontro al piccolo imprenditore e al giovane  stilista» afferma Andrea Ferrero, che subito ci illustra un altro progetto:  “Metri d’arte“.  
Anche questo innovativo, «è stato realizzato insieme ad  artisti provenienti da tutto il mondo e specializzati nelle varie discipline  creative, che hanno lavorato insieme in fabbrica agli stilisti di Miroglio per presentare le loro collezioni d’arte su tessuto al Première Vision.»

È nata così quella che definiscono “una contaminazione tra arte e tessile”, che dà vita a nuove idee e soluzioni esclusive.

Innovazione e creatività

Macchine di ultima generazione, tecnologie innovative, qualità certificata. Sono questi gli elementi che caratterizzano le decisioni degli ultimi anni con le quali l’azienda ha voluto intraprendere percorsi innovativi e creativi.
È stata chiamata E.Volution ed è la nuova piattaforma di Miroglio Textile, che unisce tecnologie di ultima generazione, responsabilità ambientale e alti livelli di creatività. Un modo nuovo di concepire la stampa dei tessuti, dove l’esperienza e il know how di Miroglio Textile incontrano la capacità di saper guardare avanti. «Un sistema integrato che unisce design creativo a un menù completo di opzioni di stampa tecnologicamente avanzate, applicabili a un portafoglio di tessuti ancora più ampio, E.Volution è la sicurezza di una prestazione di stampa di eccellenza capace da dare risposte su misura alle diverse esigenze del mercato.»   

Fase di lavaggio nello stabilimento di Govone

Con tre stabilimenti produttivi ciascuno dedicato a una specifica area di prodotto, Miroglio Textile è oggi player di eccellenza nel mercato del tessile e dei tessuti stampati in particolare. A parte lo stabilimento per l’area filati in Tunisia, i due siti produttivi principali sono in zona: lo stabilimento per l’Area Tessuti di Govone, quello e quello per l’Area Carta di Alba, che dispongono tutti di macchine e tecnologie di ultima generazione capaci di evolvere la qualità e l’efficienza dei prodotti. Le unità produttive sono tutte supportate da magazzini automatizzati per conservare le migliaia di cilindri di stampa rotocalco e per i tessuti.

Lo stabilimento di Govone (CN), che sorge su un’area di 64.000 m² con due reparti di produzione, produce ogni anno 25 milioni di metri di tessuto elaborando più di 4.000 disegni ed è la più grande piattaforma tessile d’Europa per abbigliamento fashion specializzata nell’attività di “stampa” su una vasta gamma di tessuti e maglieria. Cotone, poliestere, cupro, modal, lana, acrilico, nylon, viscosa, poliammide, lino, seta e relative mischie con elastomeri.

I due reparti di produzione stampa sono dotati di rotative ma soprattutto di macchine per la stampa digitale di ultimissima generazione (circa l’80% della produzione), tra cui la MS Lario di ultima generazione, una continua a passo singolo, una macchina top secret, che vediamo in fase di montaggio, costruita su misura secondo le specifiche dettate dai tecnici Miroglio e che è l’orgoglio di Guido Mossio, direttore dello stabilimento, che non vede l’ora della sua inaugurazione.

Una delle macchine per la stampa digitale MS Lario degli stabilimenti Miroglio

 Potendo contare su un attrezzatissimo reparto campioni e su una cucina colori interamente automatizzata, lo stabilimento offre una grande differenziazione di tipologie di stampa e un’assoluta flessibilità produttiva, sia per la stampa tradizionale con coloranti reattivi, pigmenti, acidi, basici e dispersi e un attrezzato reparto interno di incisione dei cilindri con metodo tradizionale laser e a getto di cera, sia con la più recente stampa ink-jet con macchine attrezzate per stampare reattivi, dispersi e acidi che rappresentano quanto di più moderno il mercato può offrire.

Ci guida alla visita dello stabilmento Sublitex – Carta Transfer di Alba, Mario Gioelli. Il sito produttivo sorge su 20.000 m², e con i suoi 100 dipendenti è specializzato nella stampa o nell’applicazione di decorazioni su supporti di cellulosa o su film plastici, che vengono poi trasferite dai clienti sui più molteplici materiali finali: dal tessuto alla pelle, dal legno al metallo.

Oggi la leggerissima carta transfer è stampata in bobine su questa macchina rotocalco 11 colori di Cerutti

Qui, oltre a produrre, si sperimentano nuove soluzioni, si realizzano prodotti  futuristici, per ora gelosamente conservati in laboratorio, anche con la stampa  3D e utilizzando scanner sofisticatissimi, fino a oggi utilizzati solo nella  riproduzione di opere d’arte.
Tutte le fasi della filiera di stampa sono realizzate  internamente:  dalla preparazione dei disegni, alla galvanica e incisione dei  cilindri  rotocalco, dalle campionature ink-jet e GSM alla preparazione colori, fino  alla stampa rotocalco su una moderna Cerutti 11 colori per la produzione di  100.000 metri di carta transfert, o una MS Lario per tirature inferiori, e al  trasferimento di disegni e applicazioni.

L’immagine sotto il titolo riprende la ‘carta’ del mondo alla reception della sede di Miroglio ad Alba. È una realizzazione con tessuti stampati dal titolo “Creativity in a World of Textiles” di Carla Meriggio, ‘sarta in Langa’, realizzato a mano nel 2010. Dimensioni cm 360×230

* L’altra è talmente nota da non aver bisogno di presentazione