Ottime performance dell’industria italiana a InPrint per le innovazioni in stampa industriale, decorazione, finitura digitale e serigrafica. In particolare Cefla, Grafco e Kuei.

Le ultime innovazioni tecnologiche di Cefla nei sistemi single- e multi-pass e i risultati della tecnologia MyTexture Kuei applicata ai sistemi single-pass per i grandi formati senza perdere qualità, definizione e resistenza. Queste, insieme al Digit WP-10 Flexble White di Grafco, le principali novità italiane a InPrint.

Interconnessione

Interconnessione è ormai la parola d’ordine di Cefla, la cui divisione Cefla Finishing – leader mondiale nella finitura e nel decoro di superfici in legno e in altri materiali fra i quali vetro, plastica, fibrocemento, materiali compositi e metallo – offre le più avanzate tecnologie dedicate alla stampa industriale e decorativa. Lo ha dimostrato al InPrint – Industrial Print Show – lo scorso novembre a Monaco di Baviera.
L’anello che permette di parlare di industria 4.0 è cLink un software che collega i dati che provengono da cTraker con l’IT aziendale, è una connessione bidirezionale che permette di avere una supervisione di tutta la linea per aumentare produttività ed efficienza (leggere qui per saperne di più).

Texture tattile

Cefla Finishing ha mostrato le possibilità offerte dalla single-pass UV J-PRINT SP520 e dalla multi-pass per inchiostri temprabili J-PRINT MP.
I numerosi visitatori hanno toccato con mano le potenzialità di personalizzazione del digitale applicate ai grandi formati per la stampa di immagini ad alta definizione Cefla Finishing, la cui attenzione ai trend e la costante e continua ricerca la caratterizzano come una delle realtà più interessanti realtà nel settore della stampa industriale digitale, grazie anche all’acquisizione nel 2016 di JetSet, eccellenza tutta italiana in questo settore produttivo.

Fra le tecnologie rilevanti va segnalata la potenzialità della stampa di effetti a rilievo, o haptics, basata sulla tecnologia “MyTexture” applicata a sistemi single-pass. È il caso, ad esempio, della J-PRINT SP1300 TD, in grado di stampare su grandi formati con lato fino a 1560 mm, con una risoluzione di 400 dpi e velocità fino a 50 m/min. La tecnologia, sviluppata da Cefla in collaborazione con Kuei, consente di ottenere un prodotto finale con una texture tattile perfettamente sincronizzata con l’immagine visiva.
Questa soluzione si annuncia di notevole interesse, in particolar modo per gli operatori che hanno esigenza di lavorare volumi importanti di prodotto, poiché unisce una grande potenzialità di personalizzazione alla velocità di esecuzione e alla semplicità operativa. A ciò si aggiunge il vantaggio di creare l’effetto tattile sul manufatto alla fine del processo utilizzando coating standard senza dover applicare ulteriori protezioni. Ciò significa non porre limiti alle caratteristiche superficiali raggiungibili e richieste dal mercato; pensiamo ad esempio alla altissima resistenza richiesta nella decorazione per esterni e pavimentazioni.

Effetti premiati

I premiati, da sinistra Sergio Ferrari, Jetset, Giorgio Macor, Kuei, Cefla

I premiati, da sinistra Sergio Ferrari Jetset, Giorgio Macor Kuei, Silver Sant’Andrea Cefla

Questi effetti “haptics” sono stati premiati a InPrint 2017, dove Cefla Finishing è stata vincitrice, insieme a Kuei, del premio “Innovative Partneship Award”.
Il know-how raggiunto grazie all’acquisizione di JetSet, eccellenza italiana nel settore stampa digitale, unito alla tecnologia sviluppata in collaborazione con Kuei, la realtà friulana guidata da Giorgio Macor e specializzata nell’inkjet industrioale, hanno dato vita a un innovativo sistema di stampa per effetti ‘haptics’ con una finitura tattile perfettamente sincronizzata con l’immagine visiva.
La piattaforma di stampa è una J-PRINT SP1300 TD che utilizza la tecnologia “MyTexture” applicata a sistemi single-pass.
Cefla sta chiudendo un ottimo 2017 guidato da mercati come quello degli Stati Uniti che insieme alla Cina ha dato ottimi risultati. Ma anche il mercato nazionale ha dato importanti segnali di forte ripresa, mentre a livello europeo la Polonia, dove si è risvegliata tutta la produzione dei terzisti IKEA, come del resto in Portogallo, ha dato a Cefla forti soddisfazioni.

Serigrafia e digitale

Giampaolo Coin, Grafco, mostra i risultati della stampa serigrafica e digitale

Sull’abbinamento tra la stampa serigrafica e digitale, come da noi già riportato in altre occasioni, la Grafco si è presentata con proposte all’avanguardia che hanno attirato l’interesse di molti operatori europei. In particolare Grafco ha sviluppato un sistema per combinare la stampa serigrafica con la stampa digitale laser ad alta definizione, molto indicato, tra l’altro per la stampa di transfer per il settore tessile, tastiere a membrana, adesivi per ora utilizzabile fino al formato massimo 33×66 cm.
La tecnologia utilizza la serigrafia per preparare i vari materiali scelti, come film di poliestere o policarbonato, a ricevere la stampa ad alta definizione tramite una stampante laser di ultima generazione. L’adesione e la solidità del toner vengono assicurati da uno sviluppo specifico nei laboratori di Grafco di primer serigrafabili ottimizzati per le varie case costruttrici come Xerox e Ricoh. I fogli, una volta primerizzati con questi prodotti completamente trasparenti possono venire stampati con questa nuova generazione di stampanti digitali ad alta definizione che raggiungono una produttività superiore a 4000 fogli ora con una definizione fino a 2400×2400 dpi utilizzando toner assolutamente originali e con ottime caratteristiche di solidità alla luce.
Come ultimo passaggio viene stampato in serigrafia un bianco bicomponente sviluppato appositamente da Grafco che oltre a dare una altissima coprenza alla stampa crea un corpo unico con i toner della stampante laser raggiungendo una ottima solidità meccanica e chimica della stampa finale.
Il sistema è adatto per aziende che vogliano mantenere una variabilità dell’immagine tipica delle soluzioni di stampa digitale e contemporaneamente poter proporre la stessa identica tecnologia per produzioni industriali con elevati numeri.
In poche parole, si mantiene una qualità di definizione e flessibilità elevatissima tipica del digitale ma utilizzabile in grandi numeri per applicazioni industriali con l’affidabilità e resistenze tipiche della tecnologia serigrafica.

Meritano ancora un cenno, ma approfondiremo, il nuovo inchiostro per stampa con essiccazione ebeam su film per imballaggio flessibile presentato da Inx Digital, e un inchiostro a base solvente in grado di diffondere la luce dalla sorgente LDI presentato da Eptanova.

Ancora, Metis azienda che produce scanner per digitalizzazione degli archivi e scanner 3D, che mostrava l’elevata risoluzione di questi strumenti usati anche nella riproduzione realistica di opere d’arte dei musei.