È stato uno dei pionieri dell’industria italiana, fondatore e titolare di cartiere, Aldo Marchi, presidente onorario di Assocarta è scomparso il 18 maggio scorso, all’età di 98 anni.
Il ‘signore della carta’ noto e apprezzato nel mondo industriale e in quello cartario in particolare, Aldo Marchi è stato protagonista di una lunga vicenda di iniziative imprenditoriali che hanno portato nel 2003 al gruppo Marchi e poi a Burgo group.
Anche se proveniva da una famiglia di setaioli, settore in cui iniziò a lavorare, aveva la carta nelle vene. «Perché la carta è come il pane. Come possiamo farne senza?» diceva.
Con i fratelli Antonio e Guido fondò dapprima l’industria grafica “Palladio”, a Vicenza. Nel 1950 diede vita alla cartiera di Arzignano, di cui divenne consigliere delegato e presidente. A questa seguirono altre operazioni imprenditoriali con aggregazioni che lo condussero prima a Sarego e poi alla cartiera di Toscolano Maderno che, nel 1988, si unirà a quella di Marsoni di Villorba. Nel 2003 nasce “Marchi Group spa”, di cui Aldo Marchi è presidente. Nel 2007 acquisisce Cartiere di Burgo dando vita al secondo gruppo industriale vicentino. Presidente onorario di Assocarta di Confindustria, membro dell’Accademia Olimpica dal 1991 – fu grande appassionato e sport e provetto sciatore –, ricevette nel 1990 la nomina a Cavaliere del Lavoro.
Insieme a lui, chi scrive ha avuto il piacere e l’onore di aver ricevuto la nomina dei due primi Soci Onorari della Associazione Italiana del Musei della Stampa e della Carta (nell’immagine in alto Il Museo della Carta Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno)
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