I brand del lusso vedevano il packaging solo come un mezzo per sedurre l’acquirente, ma oggi sanno che il consumatore è alla ricerca di packaging sostenibile non più solo bello.

Stiamo assistendo allo sviluppo di nuove regole/nuovi riferimenti su cui il consumatore basa i propri comportamenti d’acquisto. Di conseguenza, i brand sono sempre più consapevoli della necessità di dimostrare la propria responsabilità sociale e, soprattutto, di assicurarsi che il proprio packaging sia sostenibile.
Un approccio sempre più radicato soprattutto nel settore del lusso.

«Per approfondire questi aspetti – ci spiega Laura Barreiro, Sustainability and Stakeholder Engagement in Asia Pulp & Paper – abbiamo recentemente commissionato una ricerca, che ha evidenziato quanto sarebbe dannoso per i brand che operano nel settore del lusso non andare incontro a queste nuove richieste dei consumatori
Lo studio – che ha preso in considerazione consumatori inglesi, francesi e italiani – ha dimostrato che un consumatore su cinque (21%) non comprerebbe un prodotto eccessivamente imballato. Allo stesso modo, un quarto dei consumatori (24%) non comprerebbe i prodotti di un brand privo di credenziali dal punto di vista ambientale.
La ricerca ha inoltre rilevato che la maggior parte dei consumatori (78%) sarebbe disposta a pagare un prezzo maggiore a fronte di un packaging più sostenibile. Non c’è da stupirsi se si considera quanto la tematica sia rilevante oggi e l’attenzione che anche i media quotidianamente dedicano alla sostenibilità degli imballaggi.

Risposte innovative

L’approccio ai consumi è sempre più consapevole. I brand sono continuamente alla ricerca di metodi innovativi per poter soddisfare la crescente attenzione che i consumatori prestano a questi aspetti.
Coca-Cola, ad esempio, ha lanciato le prime bottiglie biodegradabili.
«Noi di APP, invece – continua Laura Barreiro – stiamo continuando a esplorare nuovi metodi per soddisfare la richiesta dei consumatori di imballaggi sostenibili. Ne è un esempio la linea Foopak, che offre opzioni di packaging biodegradabile.»

Ma si comunica poco

«Sebbene molti marchi del lusso adottino un sistema di approvvigionamento responsabile lungo tutta la filiera – aggiunge Laura Barreiro – non sempre questo impegno viene comunicato in maniera efficace nei confronti dei consumatori. Molti brand stanno lavorando perché il packaging dei loro prodotti sia sostenibile, ma è fondamentale che lo comunichino in maniera chiara ai loro clienti. I brand che non implementano o promuovono in modo adeguato i propri sforzi in termini di sostenibilità corrono il rischio di vedere ridotte le proprie entrate. Un quarto dei consumatori (26%) prima dell’acquisto di un prodotto di lusso non controlla se il brand sia sostenibile solo perché non saprebbe dove verificarlo. A non andare incontro alle richieste dei consumatori, i brand del lusso rischiano di perderci

Brand come Net-a-Porter, ad esempio, pioniera dell’e-commerce di lusso, propone packaging sostenibile per andare incontro alle esigenze dei propri clienti.
Le aziende che non tengono conto di questi aspetti rischiano di perdere opportunità di business significative perché la sostenibilità e il packaging sono intrinsecamente legati nella mente dei consumatori.