Il riciclo della carta dei giornali non solo sedie e tavoli ma anche mattoni e arredi per la casa e l’esterno.

Alcuni dei prodotti di Woojai Lee

Alcuni dei prodotti di Woojai Lee

Se i quotidiani sono in crisi – di lettura – possono non esserlo nel riciclo. Il designer sudcoreano Woojai Lee ha infatti progettato e realizzato una linea di mobili ottenuti a partire dal riciclo della carta dei vecchi giornali.
E la materia prima non manca: in Europa il consumo pro capite di quotidiani si aggira intorno ai 125 kg l’anno, mentre si superano facilmente i 200 kg a testa considerando anche il mercato di riferimento di USA e Canada. Il ciclo di vita della carta ha dei limiti nella produzione di carta di riciclo perché le fibre di cellulosa si rompono e perdono di qualità per cui il processo non può essere ripetuto oltre certi limiti. Una soluzione pratica che gratifica ambiente ed estetica è quindi il riutilizzo per altri scopi.
Sedie, panchine, tavolini, già sono una realtà che abbiamo visto più volte realizzati e promossi da alcune cartiere, ma è possibile produrre anche veri e propri mattoni come ha fatto il giovane designer coreano, il quale assicura che i giornali (che già sono composti da carta di riciclo) possono essere impiegati pur entro certi limiti e con i dovuti accorgimenti, in quanto non sempre adatti a sostituire i materiali tradizionali, anche nell’architettura di interni.
Con un mélange dall’aspetto marmorizzato, il materiale alla base delle creazioni di Lee, è resistente e robusto e può essere tagliato, fresato e levigato esattamente come il legno naturale.

Come si fa ?

Particolare del mattone di carta

Particolare del mattone di carta

Il processo di fabbricazione sempre essere molto semplice. Si parte dalla carta di vecchi giornali, ma anche di riviste, che si fa macerare per ridurla in polpa. La polpa a sua volta è mescolata con la colla, premuta all’interno di stampi rettangolari e lasciata essiccare. I mattoni risultanti sono quindi levigati per smussare i bordi e rendere liscia la superficie, ma il lavoro, a questo punto, è pressoché finito.
Il designer coreano ha già prodotto i primi mobili della linea PaperBricks Pallets (uno sgabello e un tavolino da caffè) che ha esposto al Graduation Show Dutch Design Week della Design Academy di Eindhoven, Olanda. Il prossimo passo, spiega Woojai Lee, sarà quello di trovare ulteriori applicazioni, magari spingendosi un po’ più in là. In tal senso sono attualmente in fase di sviluppo nuovi PaperBricks destinati a blocchi funzionali per interni, come ad esempio pannelli divisori.