Per la XVI edizione della Settimana della Cultura d’Impresa (10 – 24 novembre), l’Istituto di Storia della Carta “Gianfranco Fedrigoni” s’inserisce nel calendario degli eventi, con “Un tesoro di collezione” dedicato alle filigrane.

“Per conoscere e avvicinarsi a questo straordinario patrimonio, la XVI edizione della Settimana della Cultura d’Impresa affronta il tema “I linguaggi della crescita: impresa, cultura, territorio”, un viaggio nel capitale culturale delle imprese attraverso le eccellenze imprenditoriali che sono protagoniste dello sviluppo economico, ma anche motori di conoscenza e creatività. Territori, imprese, persone: è qui che la cultura affonda le sue radici, è da qui che si sviluppa la linfa dell’innovazione” (cit. Museimpresa).

Istocarta, in linea con il tema di questa XVI edizione, promuove l’evento “Un tesoro di collezione”. La carta Fabriano dal 1267 al 1799. Linguaggi e crescita di un territorio. A Fabriano, nella sede di Istocarta all’interno dell’Archivio delle Cartiere Miliani, dal 10 al 24 novembre 2017 dalle ore 15.00 alle 19.00 con ingresso libero, sarà possibile ammirare la storica “Raccolta di carte antiche fabrianesi” del filigranologo Augusto Zonghi (1840 – 1916) che, inviata all’Esposizione Universale di Parigi del 1900, torna in mostra dopo oltre un secolo. La “Raccolta”, definita dalla Commissione Giudicatrice dell’Esposizione, “Unica al mondo”, è composta da 10 faldoni contenenti 198 cartelle che racchiudono 2.213 carte filigranate originali o campioni delle “Antiche Carte Fabrianesi” dal 1267 al 1799, conservati in un’apposita cassa di legno, da un catalogo/inventario e da un album dei “Segni delle Antiche Cartiere Fabrianesi”, raccolti e delineati da Augusto, che con grande raffinatezza, ha riprodotto perfettamente in 134 tavole, 1.887 antiche filigrane (“segni”) ricavate dai 3.372 esemplari di carte esaminati dal filigranologo. Un valido riferimento per la ricerca e gli studi di storia della carta, una delle più importanti d’Europa.

A seguito della morte dello Zonghi nel 1916, la Raccolta passa nelle mani della famiglia fabrianese Colombo-Baravelli che l’ha conservata gelosamente fino ad oggi. Dopo vari tentativi di vendita nella metà del Novecento, il 15 settembre 1951 per evitarne l’alienazione fuori dai confini italiani, il Ministero della Pubblica Istruzione, su sollecitazione dell’allora Direttore della Biblioteca Comunale di Fabriano, Adriano Casciola, dichiara il “particolare interesse storico e culturale” e “l’eccezionale interesse nazionale ed internazionale” con decreto di vincolo firmato dal Ministro e notificato in data 17 settembre 1951. Da qui, fra i molti che si sono interessati alla raccolta, figura anche l’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario (ICRCPAL).

Grazie alla grande generosità di un Socio Sostenitore, nel 2016 Istocarta acquisisce la “Raccolta” tanto ambita dagli studiosi della carta in tutto il mondo, dall’olandese “Labarre Foundation” all’americana “Library of Congress” di Washington, restituendo idealmente alla città di Fabriano un patrimonio di inestimabile valore che delinea oltre cinque secoli di storia della carta fabrianese, riportando alla luce “segni” (filigrane) di una tradizione plurisecolare, linguaggi e tecniche di un territorio che hanno reso Fabriano “la città della carta” per eccellenza; e testimonia la crescita di un “saper fare” radicato che ha fatto “impresa” e che produce carta da oltre otto secoli senza interruzioni.

Un’occasione unica per apprezzare la storica “Raccolta” e visitare il prezioso Archivio delle Cartiere Miliani, primo “Archivio d’Impresa riconosciuto di “notevole interesse storico” in Italia il 20 luglio 1964.

Il programma dettagliato della XVI Settimana della Cultura d’Impresa 2017 è pubblicato su www.museimpresa.com. Per condividere le iniziative, gli hashtag ufficiali sono #linguaggidellacrescita #SettimanaCulturaImpresa.