In occasione di Bookcity 2020 Federazione Carta e Grafica e Bookcity lanciano il “Manifesto sull’urgenza del riscoprire ciò che solo una lettura autorevole permette di scoprire” per invitare la società civile, il mondo della politica, della cultura, della scuola e dell’editoria alla promozione della lettura quale “processo essenziale” per la rinascita del Paese.

La carta è un materiale naturale, biodegradabile, riciclabile a ampiamente riciclato. Ed è anche un supporto che, è scientificamente provato, aiuta la concentrazione, la memorizzazione e la comprensione di un testo scritto. Oggi si registro una corsa al digitale che, insieme a tanti vantaggi, presenta rischi e storture sempre più evidenti. Il Manifesto è un invito al mondo della politica, della cultura e della scuola a mettere in atto con urgenza una seria riflessione su queste tematiche e ad agire di conseguenza.

«Un Manifesto che condividiamo in pieno, in particolare se per lettura intendiamo quella che conta, e non quella dei Social» – conferma il direttore di MetaPrintArt.

«Oggi registriamo una corsa al digitale che, insieme ai vantaggi dimostrati proprio in questa fase di difficoltà e isolamento, presenta rischi ormai evidenti legati al deterioramento della nostra capacità di approfondimento e concentrazione – afferma Girolamo Marchi Presidente di Federazione Carta Grafica –. Il Manifesto è un invito al mondo della politica a mettere in atto con urgenza una seria riflessione su questi temi e ad agire di conseguenza. Per non perdere la nostra capacità di pensare, approfondire, riflettere, e tornare quindi a riempire il nostro tempo di informazione, letteratura, poesia, ma soprattutto giornalismo di qualità” “Come Federazione – continua Marchi – auspichiamo che su questi temi si apra un dibattito pubblico per favorire politiche attive a favore della lettura e a tutela di libri e giornali stampati. Bene il bonus cultura ai diciottenni, ma forse è arrivato il momento di inserire l’acquisto di libri e giornali in un regime generalizzato di detrazione fiscale, al pari di quanto oggi previsto per altri Beni Pubblici, come le spese in salute o in istruzione

«Abbiamo volentieri partecipato e condiviso questa iniziativa della Federazione Carta e Grafica, nostro partner storico – aggiunge Luca Formenton, Presidente dell’edizione 2020 di BookCity – perché coerente agli obiettivi fondativi della nostra manifestazione: la promozione del libro, certo, ma in generale della lettura e del ruolo che la lettura ha anche nella formazione personale di ogni individuo. In questo senso, leggere un libro o solo dei post sui social, informarsi sulla carta stampata o affidarsi solo al flusso di news su internet, spesso di dubbia affidabilità, non è indifferente. Occorre riflettere su questi temi e il Manifesto è un primo passo per innescare questo dibattito.»bookcity

Campagna #ilibricisalveranno

Il Manifesto, stampato e distribuito alle librerie e biblioteche di Milano e pubblicato sui principali quotidiani nazionali, è accompagnato dalla campagna #ilibricisalveranno pianificata sui canali social di Bookcity e Federazione Carta Grafica (campagna realizzata dal Gruppo di comunicazione VM6 Milano). In particolare sono stati stampati segnalibri dedicati a Dumas, Hemingway, Machiavelli, Shakespeare, Swift – sempre in diffusione presso librerie e biblioteche milanesi – con lo slogan “Sulla carta la tua vita è tutta un’altra storia”, mentre sul fronte digital è stata realizzata una pillola video che introdurrà gli incontri virtuali degli incontri di Boookcity.

Anche quest’anno la Federazione Carta Grafica è partner di Bookcity Milano #BCM2020 con l’obiettivo di sostenere e promuovere la lettura quale bene pubblico primario per la formazione di giovani e adulti. Nata nel giugno del 2017 nell’ambito del sistema Confindustria, la Federazione Carta e Grafica rappresenta 18.000 imprese con circa 170.000 addetti diretti per un fatturato complessivo di 24,5 miliardi di euro nel 2019, pari all’1,4% del PIL. Obiettivo della Federazione, costituita da Acimga, Assocarta e Assografici (oltre a Comieco e Unione Industriali Grafici come soci aggregati) è dare voce alle problematiche industriali della filiera e perseguirne lo sviluppo e la crescita.