ARGI e gli studenti dello IULM in un progetto per attirare giovani talenti nell’Industria della stampa.
L’industria grafica italiana, con il suo complessivo indotto, rappresenta l’1,6% del PIL nazionale e si pone, per fatturato, nella seconda posizione europea. Questo settore non solo genera un notevole valore economico, ma svolge anche un ruolo primario nella creazione di posti di lavoro. È quanto ARGI, ha voluto comunicate agli studenti dello IULM, avviando un progetto per far conoscere nella sua realtà e nelle sue prospettive, il complesso e variegato mondo dell’industria grafica.
È un’industria ‒ tiene a precisare ARGI ‒ ad altissimo tasso di innovazione tecnologica, dove tecnologia digitale, automazione e intelligenza artificiale giocano un ruolo cruciale. Eppure, e non si comprende perché ‒ è percepita dalle nuove generazioni come noiosa e poco attrattiva.
“A printless world”
ARGI, in collaborazione con gli studenti del corso di laurea triennale in Lingua, Cultura e Comunicazione Digitale dell’Università IULM, promuove quindi A printless world (un mondo senza stampa), un percorso di riflessione per approfondire i temi del ruolo della stampa nella nostra società, spesso dato per scontato e poco valorizzato e del rapporto tra stampa e strumenti digitali in tutti gli aspetti della nostra vita.
Nei mesi che ci separano dalla Print4All (maggio 2025) i ragazzi lavoreranno alla creazione di diversi esercizi di comunicazione che esprimano il valore della stampa, l’interpretazione che le nuove generazioni danno ai ruoli di stampa e digitale nella nostra società e più in generale il ruolo dell’industria della stampa e la sua attrattività come possibile contesto di carriera.
I giovani hanno già partecipato a un corso costruito ad hoc su tecnologie e applicazioni di stampa e si preparano all’inizio del prossimo anno a visitare alcuni stampatori per toccare con mano la produzione di stampati di diverso tipo.
Gli elaborati creati dagli studenti saranno presentati nel corso della fiera Print4All.
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