La nostra rassegna degli autori oggi ospita uno scrittore molto particolare: Andrea Ansevini, poliedrico creatore di salotti letterari.

Foto Ansevini

Andrea Ansevini autore poliedrico e i suoi salotti letterari

Andrea Ansevini, marchigiano, è uno scrittore e poeta per passione che, oltre ad aver scritto e pubblicato diversi libri, ha dato vita a vari salotti letterari su facebook e youtube che gestisce con passione per offrire visibilità ai suoi colleghi autori. I suoi salotti hanno già raggiunto le 1000 dirette e senza chiedere nulla in cambio, per passione e per stimolare la bella lettura.
Andrea è attivo anche nel mondo della musica come autore di testi e tastierista. Ha inciso CD con alcune delle sue poesie e brani rap che denunciano i mali della società. È attivo anche nella raccolta fondi per i più bisognosi, come le popolazioni del centro Italia colpite dal sisma, organizzando serate a tema. È presente in radio e tv regionali e nazionali, dove interviene come ospite o come autore sia online sia in presenza.
E scusate se è poco.

MetaÃliceAndrea, per noi è un vero piacere ospitarti a MetaÃlice. Ma raccontare di te non è semplice, perché sei un uomo poliedrico che dedica il tempo libero a molte attività. Ma parliamo di Andrea autore. Da quando hai scoperto di essere appassionato di scrittura?
Andrea Ansevini – Grazie a voi per l’invito. Riguardo a quanto mi chiedi, ho scoperto la passione per la scrittura nel 1990; fu un mio pensiero in testa, che poi si è trasformato nella mia prima poesia. Da allora ho scritto sempre e a parte in due occasioni, per problemi di salute, anche se la mente continuava lo stesso a elaborare pensieri, non mi sono mai fermato.

MAÃ – Quali generi prediligi?
AA – Prediligo in primis il fantasy e l’horror, ma adoro molto anche il noir, il thriller e i gialli.

MAÃ – Che cosa ti suscita la scrittura, perché scrivi? 
AA – La scrittura mi suscita molte emozioni che cerco di trasmettere a chi mi legge. Scrivo perché ormai per me è come una droga; una volta che si inizia e ti crea dipendenza, per me, con la scrittura, è la stessa cosa.

MAÃ – I tuoi testi quali temi affrontano?
AA – Al contrario dei miei interessi come lettore, i miei sono soprattutto temi attuali, tratti dalla vita di tutti i giorni, che poi elaboro mettendo assieme vari generi.

MAÃ – Trovi difficoltà a individuare l’editore giusto? Come si articola la tua ricerca? 
AA – No nessuna difficoltà. La ricerca si basa su conoscenze di persone che sono in varie case editrici. A loro chiedo informazioni. Altre volte leggendo anche le inserzioni e recensioni, che ovviamente prendo con le pinze.

MAÃ – Che cosa fai per promuovere i tuoi libri e come valuti il lavoro svolto dalle C.E. che ti hanno pubblicato? 
AA – Per promuovere i miei libri uso le varie pagine e gruppi social, le librerie, i circoli culturali, radio e tv. Il lavoro che svolgono le case editrici lo valuto molto positivo, perché fanno molto per me mettendomi a disposizione servizi di editing e grafici.

MAÃ – Sei soddisfatto del riscontro avuto sin ora dai tuoi testi?  
AA – Direi molto soddisfatto.

MAÃ – Che cosa pensi, in generale, del mondo editoriale?  
AA – Il mondo editoriale è molto complesso. Bisogna riuscire a districarsi bene per non restare intrappolati nelle parole che ci vengono dette, quindi occorre fare un passo alla volta.

MAÃ – Come concili la tua passione per la scrittura con tutte le altre? 
AA – Scrivo quando rientro a casa da lavoro e dopo cena, se non ho dirette online, altrimenti dopo, a seconda dei vari impegni.

MAÃ – Perché hai deciso di promuovere altri autori attraverso i tuoi canali in live? 
AA – Per dare visibilità alle opere altrui, perché ci sono tantissimi autori e autrici emergenti che scrivono libri molto belli e interessanti che valgono più dei soliti volti noti che tutti conosciamo.

MAÃ – Ti fai aiutare da qualcuno in questa impresa? 
AA – Nella conduzione delle dirette ho spesso la mia amica Milena Bonvissuto, poi ho anche i miei amici Patrizia Giardini e Marcello Moscoloni. A volte ho anche altre persone a me care, come Eugenio Pattacini, Valentina Nuccio e Cristina Monteburini.

MAÃ – C’è un tuo libro, in particolare, a cui sei particolarmente legato? 
AA – Sono molto legato al libro “Oltre la porta”. Mi ha dato successo al pubblico nazionale e con il quale ho vinto il premio come migliore scrittore emergente nazionale alla serata “Gli oscar delle Stelle”.

MAÃ – Ne hai pubblicato uno di recente? 
AA – L’ultimo uscito si intitola “I nostri mille fogli sparsi” e l’ho scritto a quattro mani con Sara Marino.

MAÃ – Di che cosa tratta in breve? 
AA – È una raccolta di dieci racconti che spaziano in generi diversi.

MAÃ – C’è un libro di qualche autore che hai presentato che ti è rimasto nel cuore per qualche motivo? 
AA – Bella domanda, ma anche impegnativa! Non è facile scegliere, però uno in particolar modo è “Le ali di Hariel” di Eugenio Pattacini, che ho presentato recentemente.

MAÃ – Penso che le tue tante passioni ti diano una gran forza. Dimostri determinazione, organizzazione e altruismo e meriti che tutto ciò che fai ti ritorni, quantomeno raddoppiato. Se dovessi dare un consiglio a chi ti legge in questa intervista, scrittore o lettore che sia, che cosa diresti?
AA – Direi di non mollare mai e insistere come ho fatto io. Anche se all’inizio è stancante, poi una volta che si riesce a entrare nel giro, è tutto più facile. Sta a ognuno di noi darsi da fare.

Grazie Andrea Ansevini e buon proseguimento in tutto ciò che fai. Sei un bell’esempio da seguire.

Andrea Ansevini è raggiungibile su:
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I nostri mille fogli sparsi

I nostri mille fogli sparsi