MetaÃlice incontra Zephyro Edizioni di Treviglio (BG), conosciuta a luglio durante Libri in Borgo, Fiera per l’Editoria a Lavagna (GE) e a Borgotaro (PR).
Sono stata attratta dalle edizioni ben sistemate del loro stand e dalla gentilezza di una signora che, con discrezione, ha cominciato a raccontarmi la storia della loro avventura editoriale, tutta al femminile. Entriamo quindi nel loro mondo accompagnati da Claudia Reghenzi.
MetaÃlice – Quando avete deciso di unirvi e fondare una casa editrice e qual è stata la spinta che vi ha motivato?
Claudia Reghenzi – Eravamo un gruppo di amiche che condividevano l’interesse per la psicoanalisi e l’amore per i libri. Quando ci siamo rese conto che nel settore mancava una C.E. indipendente che spaziasse in tutti i settori della psicoanalisi, compreso quella non classica e ortodossa, ci siamo dette: “Perché no?” Così nel 1999 abbiamo dato vita alla Zephyro Edizioni.
MAÃ – Allora vediasmo chi sono, viste da vicino, le fondatrici di Zephyro.
CR – L’amicizia può durare nel tempo? Forse sì, se ha solide basi, se gli interessi coincidono, se la visione della vita si basa sugli stessi ideali, se si ritiene che il valore della condivisione supera l’egoismo individuale, se le differenze e divergenze, che necessariamente esistono, si appianano per il bene superiore dell’obiettivo che ci si pone, se si crede fermamente nella propria opera. Se tutto ciò è vero la risposta alla domanda arriva da sé. Amiche, da venticinque anni, noi siamo le fondatrici della Zephyro. All’inizio eravamo nove poi qualcuna si è persa per strada, una se n’è andata in un’altra dimensione, ma sei siamo rimaste, dall’inizio.
MAÃ – Perché questo nome? Qual è la sua origine?
CR – Il nome è il riflesso della nostra area di interesse: la psiche. Ne “Le metamorfosi” di Apuleio viene narrato che Zephyro, un vento leggero e provvidenziale, trasportò la bella Psiche/Anima nel regno di Eros/Amore. È grazie a quel soffio divino che l’anima può prendere coscienza della sua profondità attraverso l’amore. Avendo noi tutte in comune l’interesse per la cultura e il pensiero psicoanalitico, dopo un lungo dibattito e attenta riflessione siamo approdate al titolo, grazie anche al contributo sostanziale di Baldo Lami, nostro direttore della collana Anima e Spirito. Non poteva essere diversamente in quanto il nostro obiettivo va nella direzione dell’unione tra pensiero e vita, tra conscio e inconscio, tra anima e spirito, appunto.
MAÃ – Avete mai pensato di far entrare un uomo nel team, a parte Baldo Lami? E anche tra gli autori quasi la totalità sono donne.
CR – Nel nostro team c’è appunto Baldo Lami, direttore della collana principale della nostra Casa Editrice, alla quale si sono aggiunte altre collane, come diramazione del nucleo fondamentale e sono Discipline: saggi di carattere psicologico; Film e psiche; Anelito: narrativa; Primavera: dedicata ai bambini e ragazzi/e; solo recentemente, per le molte richieste che ci sono giunte, abbiamo aperto una Fuori collana poetica. La prevalenza delle donne nel nostro team e anche di autrici dei testi, non è dettata da una scelta ideologica – come dicevo prima, il nostro obiettivo è l’unione e l’integrazione degli opposti, non la divisione settaria – abbiamo però ritenuto di offrire maggiori opportunità a chi nel sociale è più svantaggiato, ossia le donne, ma, quando siamo di fronte a buoni lavori non facciamo differenze.
MAÃ – Stiamo parlando di una C.E. non a pagamento?
CR – Esattamente. Come credo tutti sappiano, la vita di una piccola o media C.E. indipendente è assai difficile, dobbiamo sopravvivere in un mercato estremamente competitivo che stritola la piccola editoria. Noi però abbiamo il vantaggio di non essere vincolate dalle leggi di mercato che tendono unicamente al profitto. Nelle piccole C.E. si trovano spesso delle chicche che nella grande produzione si perdono nel magma di nomi altisonanti che, molto spesso, non coincidono con la qualità della loro produzione. Siamo quindi costrette a fare molto fiere del libro anche se abbiamo una distribuzione nazionale. L’unico impegno che chiediamo all’autore è di aiutarci a promuovere il suo libro attraverso presentazioni o con la presenza nelle nostre fiere.
MAÃ – Quali sono i generi che prediligete pubblicare?
CR – Come già detto, prediligiamo i saggi di psicologia e psicoanalisi. Il nostro obiettivo principale era di pubblicare l’Opera Omnia di una grande psicoanalista Silvia Montefoschi mancata nel 2011, biologa, ricercatrice, poi analista con Ernst Bernhard allievo di Jung. Obiettivo realizzato nel 2021.
MAÃ – Com’è composto e organizzato il vostro staff?
CR – Il nostro gruppo è formato da sei donne con compiti e funzioni differenti. Abbiamo l’Amministratrice Unica che si occupa di tutta l’organizzazione della Zed, poi c’è chi impagina i libri, chi gestisce il sito, e tutte ci occupiamo delle fiere. Abbiamo poi, a progetto, una contabile e una grafica.
MAÃ – Come arrivano a voi gli autori?
CR – Attraverso le numerose fiere che facciamo in varie città d’Italia ci siamo fatte conoscere, quindi i manoscritti ci arrivano grazie agli incontri, al passa parola, ai social e, naturalmente, attraverso internet.
MAÃ – Che tipo di selezione fate per scegliere un testo?
CR – Naturalmente la precedenza viene data ai saggi. Moltissimi però sono i romanzi che ci vengono inviati. La prima selezione si basa sulla qualità della scrittura, molti testi sono scritti in prima persona senza rispettare i crismi, criteri e l’impianto di una buona struttura narrativa. Non prendiamo in considerazione autobiografie, inoltre deve esserci una trama significativa. Il passaggio successivo è quello della verifica che il romanzo offra una prospettiva di cambiamento del o dei personaggi, che ci sia l’Anelito verso qualcosa ancora non raggiunto, ma desiderato.
MAÃ – Quali servizi offrite all’autore che intendete pubblicare?
CR – Siamo disponibili al lavoro di editing se l’autore lo richiede. Pubblicizziamo il libro sul nostro sito, proponiamo presentazioni, chiediamo se vuole fare il firmacopie alle fiere.
MAÃ – Chi si occupa dell’editing e che importanza ha per voi?
CR – L’editing ovviamente è molto importante e se il testo ne ha bisogno chiediamo all’autore se preferisce farlo con un’agenzia esterna o presso di noi. Nel caso la scelta ricada su di noi, una persona s’incarica di farlo.
MAÃ – Quale percentuale del prezzo di copertina riconoscete all’autore?
CR – Riconosciamo il 6/7%
MAÃ – L’ebook e l’audiolibro fanno parte dei servizi proposti all’autore?
CR – Non ci siamo ancora attrezzate per questo tipo di servizi
MAÃ – Noto con piacere che siete presenti a molte fiere del libro. Oltre a queste, come gestite il post pubblicazione? Quali canali utilizzate per far conoscere la C.E. e gli autori?
CR – Le fiere del libro sono la maggiore opportunità che abbiamo per farci conoscere e anche per vendere i nostri libri direttamente ai lettori. Poi usiamo tutti i canali social FB, Instagram, Linkedin, You Tube, radio e a volte la TV.
MAÃ – Quanti libri, mediamente, pubblicate in un anno?
CR – In media dai 7 ai 10 libri all’anno, dipende dalla complessità.
MAÃ – Com’è organizzata la distribuzione?
CR – Abbiamo un distributore nazionale, il CDA di Bologna,
MAÃ – Dal 2022 la riorganizzazione di Metalice e del Servizio Informazioni Editoriali che gestisce l’inserimento di dati chiave del catologo degli editori, come la copertina e la sinossi, richiede il servizio a pagamento per i dati più importanti. Quanto incide l’abbonamento a Metalice nella vostra produzione?
CR – È un abbonamento annuale e, per ora non incide molto.
MAÃ – Che cosa pensate del self-publishing?
CR – Sappiamo essere una forma sempre più diffusa che prescinde C.E. però, una volta pubblicato, il libro necessita di una distribuzione nelle librerie quindi si rende nuovamente necessaria la funzione intermediatrice della C.E. Inoltre i libri autopubblicati sono privi di editing, revisione indispensabile al fine di rilevare errori grossolani e per garantire che il libro sviluppi la trama con coerenza.
MAÃ – Quali progetti avete per il futuro per rendere più riconoscibile il vostro marchio?
CR – Per ora stiamo portando avanti gli impegni assunti oltre ad aver organizzato una manifestazione libraria nella nostra città, giunta alla 12ª edizione.
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