Molto frequentata l’edizione 2014 di Viscom a Milano ha visto una partecipazione di aziende di stampa superiore alla media del passato.

Secondo il comunicato ufficiale, la manifestazione ha registrato 17.221 visitatori (+10,6% rispetto al 2013), con più di 300 brand e un incremento del 20% degli espositori dall’estero. Un bilancio più che positivo rafforzato anche dal programma dei seminari ed eventi live in manifestazione, che testimoniano la forza di una piattaforma specializzata e condivisa per nutrire creatività e business a tutti i professionisti del settore. Tra i visitatori notate molte aziende di stampa tradizionale.

Non fa certo meraviglia che una fiera dedicata alla comunicazione visiva senza alcun espositore delle tecniche offset e flessografiche, attiri oggi molti più stampatori rispetto al passato.
Quella che era in origine la fiera dei serigrafi e degli insegnisti, è oggi una manifestazione in cui non solo studi grafici e giovani creativi sono in cerca di soluzioni tecniche per produrre soluzioni per i propri clienti, ma anche gli stampatori che si interrogano su ‘cosa faranno da grandi’.

Kornit un nome nuovo nella stampa digitale tessile

Non tanto per l’ampia gamma di macchine per la stampa digitale esposta – roll-to-roll, in piano, plotter, extra large e via discorrendo – quanto per soluzioni innovative indirizzate anche a nuovi mercati.

La stampa digitale diretta inkjet di tessuti è ormai entrata nell’uso comune

L’esempio più eclatante, anche  se non nuovo, è quello della   stampa tessile.
Ma non parliamo di quella che  da anni vediamo con striscioni  e bandiere, bensì di abiti di  moda.
E questa e forse una delle novità che più sorprendono, anche se già vista, sia pure in  misura minore nelle precedenti edizioni. Per una ragione semplice: la stampa inkjet  nella sua vasta variabilità di inchiostri e soluzioni, non trova più limiti nel tipo di  supporto. Dalla carta e materiali sintetici, si è passati al canvas e ai tessuti tecnici; ai  supporti magnetici, cavallo di battaglia di Guandong; alla ceramica e ai metalli.

Guandong punta a innovazione e sostenibilità

Ora, con inchiostri a base acqua, anche ai  tessuti per abbigliamento e arredamento,  aprendo nuove strade al fashion, agli stilisti.  È un argomento su cui annunciamo fin  d’ora servizi di grande impatto e interesse.    software di gestione
Non solo, ma dalla stampa si è passati anche  al taglio dei tessuti, dedicato alle sartorie, su plotter automatici. Anche di questo parleremo in un prossimo servizio.

Il tutto supportato da software specifici di produzione su cui occorre soffermarsi e meditare: una produzione solida e vantaggiosa può esistere solo se supportata da una adeguata preparazione, e conoscenza di ciò che sta a monte. Quella prestampa che risulta il fattore portante per una stampa di alta qualità, ha la stessa funzione anche in questo campo, che si tratti di stampa digitale per la comunicazione esterna o per il tessile per la moda.  Anche su questo torneremo con articoli specifici basati su interviste a specialisti in questo campo.

Non solo digitale

La Xerox Versant 2100

Se la stampa digitale domina nell’unico padiglione di Viscom,  dove c’è solo l’imbarazzo della scelta tra i formati e i tipi di  inchiostri – all’acqua, a solvente, UV, latex – quest’anno per  la prima volta abbiamo trovato persino la stampa digitale  dedicata esclusivamente alla produzione tradizionale, come  evidenziato allo stand di E-Servizi con l’esposizione della   nuova Xerox Versant 2100 presentata come “l’evoluzione  della  specie” nel mondo delle stampanti in quando adatta a  ogni ambiente di produzione.
 Dobbiamo però porre l’attenzione anche sulla stampa 3D  apparsa per la prima volta a Viscom a opera di Roland DG.

Assenti tutti i produttori e distributori di stampanti 3D, Roland nel suo spazio dedicato agli ”artigiani tecnologici” ha affiancato la stampa 3D ai tradizionali plotter da stampa e stampa/taglio.

L’angolo 3D di Roland DG

Qui abbiamo avuto modo di sentire il parere di uno di loro, Giorgio Pazzi, il quale offre la sua conoscenza tecnica a designer e architetti nella realizzazione di prototipi sia con la tecnica additiva, tipica del 3D, sia con più tradizionale tecnica sottrattiva di fresatura abbinata alla stampa 3D. Una tecnica che trova sempre più interesse nel campo dell’oreficeria, ma non solo, dove diventa una tecnica di produzione. Anche in questo caso è la ‘prestampa’, in pratica la capacità di gestire i software per la produzione che diventa un fattore fondamentale per avere successo, in parte ottenuti mediante gli appositi scanner 3D.
Sulla stampa 3D preannunciamo un seminario da noi organizzato presso l’Istituto San Zeno di Verona il 4 dicembre prossimo: sarà affrontata la stampa 3D anche in maniera inedita e sorprendente in nuove applicazioni non ancora note e diffuse.

Pellicole serigrafiche ordinate online

E la serigrafia? Totalmente scomparse le macchine  dall’esposizione, è rimasto in un piccolo stand isolato sul fondo  del padiglione, un particolare service per la fornitura online di  pellicole serigrafiche.
Questa azienda, che si chiama  opportunamente QuattroPellicole (www.4pellicole.it), è in  grado di preparare i film serigrafici da file che gli operatori  possono inviare via e-mail; dopo opportuno controllo il service  produce i film serigrafici e li rispedisce al serigrafo nel giro di  24 ore .