Arrivata in Italia nel 1993 IST Metz affidata a Enzo Colapinto ha raggiunto in questi 27 anni traguardi importanti e altrettanti sono in arrivo.

Quando la filiale italiana di IST Metz fu affidata a un giovane non conosciuto nel mondo della stampa, ci fu un certo scetticismo, alimentato da chi a quel posto ambiva. È , per chi scrive, un ricordo vivo di quei primi mesi. Oggi è la storia di una azienda che in Italia è considerata un punto di riferimento nella tecnologia UV, e non solo nel settore delle Arti Grafiche.

Sentiamo in proposito Enzo Colapinto, AD di IST Italia srl.

Enzo, ricordo che nel 1993 scrivevo articoli per Rassegna Grafica da tre anni e avevo avuto occasioni per occuparmi della stampa con inchiostri UV, per la verità all’epoca ancora accettata con molto scetticismo. Come inizia la tua storia?

E. C. – Proprio nel lontano 1993, a soli 24 anni, grazie alla mia formazione elettrotecnica, iniziavo la mia collaborazione con la IST Metz come tecnico di cantiere per le installazioni di impianti nel settore della grafica e subito dopo come responsabile tecnico commerciale per l’Italia.

Pochi anni dopo andammo insieme alla Casa Madre in Germania. Ricordo che eri il loro riferimento in Italia.

E. C. – Sì, nel 1997 sono stato nominato amministratore delegato della IST Italia srl, filiale della IST Metz e unico riferimento per il territorio italiano.

Hai iniziato a 24 anni, e da allora ne sono passati 27…

E. C. – In effetti, circa metà della mia vita è stata dedicata alla costruzione da zero e alla crescita delle attività in Italia di questa società, che oggi è di sicuro un punto di riferimento per la tecnologia UV in diversi campi della manifattura e della sanità.

Sì, a questo proposito dobbiamo ricordare la recente intervista sulla sanificazione dell’aria nell’industria, e in quella del confezionamento alimentare. Questo è uno dei tanti traguardi raggiunti.

E. C. – Lo scambio e il supporto reciproco con la casa madre, nonché i validi collaboratori, hanno permesso il raggiungimento di traguardi importanti. Colgo l’occasione per ringraziare qui tutti coloro che mi hanno sostenuto e mi sostengono giorno per giorno e che con me accettano le sfide quotidiane, sapendo che la più difficile è quella che deve ancora arrivare.

Vale a dire?

E. C. – Semplicemente perché mi sento di essere solo all’inizio. Quindi la soddisfazione più importante arriva proprio da questo pensiero: siamo all’inizio e abbiano davanti ancora tante iniziative e tanto lavoro che porterà a risultati importanti per l’industria grafica e non solo.

Buon compleanno.