Nell’anno fiscale 2021 – 2022 Fedrigoni ha fatto registrare numeri in forte crescita: 1.760,2 milioni di euro di fatturato, 250 milioni di Ebitda Adjusted e 258,7 milioni di Ebitda Adjusted Proforma. Il trend contraddistingue entrambi i business dell’azienda, ossia le etichette e soluzioni autoadesive premium, e le carte speciali per il packaging di lusso e altre soluzioni creative. Fedrigoni punta anche sulla sostenibilità.

Sono risultati superiori al bilancio 2021 con un +22% rispetto al 2020 e positivi anche per il primo trimestre 2022: 517,7 milioni di euro di fatturato e 83,5 milioni di Ebitda Adjusted.

Una crescita costante che ha portato il Gruppo a diventare il primo operatore al mondo nelle etichette per i vini e nelle carte speciali per il packaging di lusso e il terzo nei materiali autoadesivi: 4.500 persone in 27 Paesi, 52 centri di produzione, taglio e distribuzione e 25.000 prodotti, cui si aggiungono le migliaia di soluzioni realizzate in esclusiva per i grandi brand della moda e del lusso.

« Considerati gli ottimi risultati in particolare degli ultimi 12 mesi – commenta Marco Nespolo, AD del Gruppo Fedrigoni – rimaniamo ottimisti per il futuro, nonostante le tensioni per la guerra in Ucraina. Abbiamo proseguito sul piano di attrazione dei talenti e sulla loro crescita ed esteso la nostra presenza globale grazie ad aperture in UK, Polonia, Cina, Indonesia, Filippine e a 3 nuove acquisizioni per rafforzare il nostro posizionamento sul mercato, ampliare la capacità produttiva e arricchire il nostro portafoglio di prodotti premium

Queste le acquisizioni: l’americana Acucote, la messicana Rimark e il 70% di una newco, in joint venture con Tecnoform, per la produzione di soluzioni innovative per il packaging in cellulosa termoformata, che insieme alle operazioni di M&A condotte nel primo trimestre 2022 (l’azienda spagnola Divipa e la francese Tageos specializzata nell’RFID) hanno fatto salire a 8 le acquisizioni degli ultimi 3 anni.

Sul fronte del portafoglio prodotti, le due business unit verso segmenti di offerta premium sono cresciute in termini di volumi e fatturato: 700,2 milioni di euro le revenue delle carte speciali per il packaging di lusso e altre soluzioni creative (+22,8% sul 2020) e 937,6 milioni quelle delle etichette e materiali autoadesivi (+20,7%).

Sostenibilità

Sul fronte dell’impatto ambientale, sono state ridotte dell’1,5% le emissioni assolute di CO₂ a fronte di un aumento dei volumi di circa il 5%, l’acqua pulita restituita all’ambiente ha superato l’obiettivo al 2030 (97% contro un target del 95%), i rifiuti recuperati sono arrivati all’84%, i volumi di prodotti con caratteristiche ESG avanzate sono raddoppiati. In ambito sociale, l’azienda è impegnata a creare un ambiente di lavoro sempre più sicuro e inclusivo: un traguardo rilevante riguarda ad esempio l’indice di frequenza degli infortuni, che si è ridotto del 32% nel 2021 (l’obiettivo a 10 anni è di -67%). Per quanto riguarda il target 2030 del 30% di donne in posizione manageriale, l’anno si è chiuso al 25%. Un altro importante ruolo di Fedrigoni è quello di supportare i clienti nella transizione ecologica: dalla sostituzione della plastica con materiali più ecologici come la carta, alla creazione di materiali autoadesivi che nascano da materie prime sempre più riciclabili, fino al supporto dei clienti nella gestione sostenibile dei rifiuti che vengono riusati come materie prime in nuove filiere, anziché essere destinati alla discarica, secondo un modello virtuoso di circolarità.