Omet ha presentato le sue ultime innovazioni tecniche e ambientali della stampa flexo a banda stretta nel corso di un evento di due giorni intitolato “Il lato verde della stampa”.

In occasione di due giornate presso l’Innovation Park di Molteno (LC), Marco Calcagni, Sales & Marketing Director, ha introdotto i lavori che si sono ripetuti nelle giornate del 28 e 29 marzo e ha visto la partecipazione di stampatori e convertitori con i partner di Omet nel settore dei materiali, dei prodotti e delle soluzioni.

Il focus è stato posto sull’innovazione tecnica e ambientale, per sottolineare l’impegno di OMET nella sostenibilità e nella ricerca di soluzioni eco-friendly per l’industria della stampa.

XFLEX X6 e KFLEX

Nel corso della presentazione sono state illustrate due macchine innovative di OMET: la XFLEX X6 e la KFLEX.

La XFLEX X6 è stata utilizzata per produrre una banda in PET da 50 micron per etichette retraibili, in cinque colori più un nero pieno, cold foil e verniciatura opaca.
Sono stati impiegati inchiostri e vernici Zeller Gmelin, i nuovi anilox Caboll di Simec e racle Swed Cut di Euroblades  che offre anche le soluzioni per il lavaggio degli anilox della danese FlexoWash.
La macchina utilizza inchiostri UV con asciugatura LED della GEW con Rhyno AeroLED (raffreddamento ad aria).

Sulla KFLEX sono state prodotte etichette su supporti autoadesivi di Avery Dennison.
OmetXFlex

Avery Dennison e AD CleanFlake

Alessia Gavezzoli ha illustrato i vantaggi sostenibili delle soluzioni di Avery Dennison, tra cui il sistema AD CleanFlake per la separazione delle etichette dai contenitori in PET durante il processo di riciclo.
Questo sistema contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale, favorendo l’economia circolare e il riutilizzo dei materiali.
Tra le novità, segnalate la AD CleanFlake, un sistema innovativo che prevede l’aggiunta di un adesivo speciale alle etichette applicate sui contenitori in PET, che consente una facile separazione dell’etichetta dal contenitore durante il processo di riciclo. In questo modo, le etichette non vengono più considerate un contaminante nella fase di separazione dei materiali, rendendo possibile la produzione di flake di PET di alta qualità e la creazione di nuovi contenitori in PET riciclato.
Alessia Gavezzoli ha sottolineato come il sistema AD CleanFlake sia un importante passo avanti nella creazione di un’economia circolare, in cui i materiali possono essere riutilizzati e riciclati, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale.

Simec e anilox Caboll

Giacomo Cian, Digital Marketing & Graphic Designer di Simec, ha spiegato che uno dei principali obiettivi dell’azienda è quello di garantire la sostenibilità ambientale dei propri prodotti e processi produttivi. In questo senso, nuovi anilox Caboll rappresentano un importante passo avanti perché, grazie all’adozione della tecnologia HVAF, si riesce a sostituire il cromo esavalente, riducendo così l’impatto ambientale dell’attività produttiva.
Gli anilox Caboll hanno inoltre un’ottima adesione e resistenza, riducendo la necessità di interventi di manutenzione e garantendo una maggiore durata dei rulli.

GEW e sistemi LED per l’asciugatura

Robert Rae, Sales Managing Director, di GEW (rappresentata in Italia da Fornietic) ha illustrato i vantaggi economici dei sistemi LED per l’asciugatura di inchiostri e vernici UV rispetto alle tradizionali lampade al mercurio.
GEW ha anche sviluppato una App per valutare il ROI della sostituzione delle lampade con retrofit LED, grazie al risparmio effettivo di energia e tempo operativo.

Sitexco per il lavaggio anilox

Sergi Ripoll della Teg Technologies, azienda spagnola, ha presentato il sistema Sitexco per il lavaggio anilox con laser. Questa tecnologia è stata definita eco-friendly e può contribuire a ridurre l’impatto ambientale nel settore della stampa. Questo sistema utilizza un laser ad alta potenza per rimuovere le incrostazioni e le particelle dai rulli anilox, garantendo una pulizia completa senza l’uso di sostanze chimiche nocive. Teg Technologies è rappresentata da Simonazzi.

Zeller+Gmelin e gli inchiostri sostenibili

Jochen Christiaens di Zeller+Gmelin ha discusso del loro impegno nella produzione di inchiostri sostenibili sia per l’ambiente che per i consumatori. Ha menzionato Ecoflexo.net, di cui la sua azienda fa parte, un gruppo di aziende impegnate a fornire le migliori tecnologie, soluzioni e servizi al mercato della stampa flexo in termini di sostenibilità. Con le tecnologie EcoFlexo, gli stampatori possono ridurre i costi e gli scarti nel processo di stampa, garantendo al contempo una qualità eccellente ai brand owner e alle GDO con le loro etichette e il loro packaging.