Potrebbe essere una battuta, ma con l’installazione di una semirotativa Prisma di finitura mod. LF-350, le etichette per vino sono “oro colato”.

In questa intervista Roberto Spreafico, titolare e CEO dell’etichettificio IBE, ci parla dell’adozione di una Prisma LF-350 come macchina particolare per la produzione di etichette vinicole e dei benefici che ha ottenuto con questa scelta.

Quali sono state le motivazioni che vi hanno spinto a questa scelta?

Roberto Spreafico: La nostra scelta di adottare la Prisma è stata guidata da diversi fattori. Innanzitutto, Prisma è una macchina made in Italy. Avevamo già visto questa macchina all’ultimo LabelExpo, ma quando mi è stata riproposta e illustrata nei dettagli da David Marinoni commerciale Prisma ho potuto apprezzarne la robustezza e la straordinaria solidità. È costruita con grande cura dal punto di vista meccanico, e l’affidabilità è un aspetto molto importante per noi. Inoltre, ha una buona velocità di stampa e il gruppo di stampa a caldo è realizzato con grande maestria. Abbiamo voluto sfruttare questa opportunità per migliorare la nostra produzione di etichette vinicole.

Come si inserisce l’utilizzo della Prisma nel vostro processo produttivo?

Abbiamo utilizzato la Prisma per stampare etichette con l’effetto “oro colato”, ottenendo risultati eccellenti. Grazie ai due gruppi serigrafici e la stampa a caldo fornita di un dispositivo con rulli per la stampa rotativa brevettati. Attualmente, stiamo riscontrando una crescente tendenza nell’utilizzo di etichette realizzate con due materiali diversi. La Prisma ci ha consentito di soddisfare questa richiesta di mercato in modo efficace.

Quale impatto potrà avere la Prisma sul vostro business?

La scelta di adottare la Prisma come macchina per la produzione di etichette vinicole è stata determinante per IBE, perché ha permesso di migliorare le nostre prestazioni produttive, aumentando la tiratura e ottenendo un effetto “colato” di grande impatto visivo. Inoltre, la Prisma ci ha aiutato a consolidare la nostra posizione nel settore del vino, consentendoci di offrire prodotti di alta qualità che soddisfano le esigenze dei nostri clienti.

Come valuti l’assistenza fornita dal produttore della Prisma?

L’assistenza è stata estremamente valida. Abbiamo richiesto alcune modifiche alle piastre per adattarle alle nostre esigenze specifiche, e l’azienda ha risposto prontamente e con grande professionalità. Inoltre, una caratteristica molto apprezzata è che il produttore dispone di un’officina interna, e quindi possono risolvere eventuali problemi o effettuare modifiche direttamente anche presso la nostra sede.

Puoi condividere alcuni esempi concreti di come avete utilizzato l’effetto “oro colato” e di come avete combinato materiali diversi per le etichette

Abbiamo sfruttato l’effetto “oro colato” per realizzare etichette vinicole di grande impatto visivo. Inoltre, abbiamo sperimentato l’utilizzo di due materiali diversi per creare un effetto di contrasto e aggiungere un tocco di originalità alle etichette. Questa tendenza è molto apprezzata nel settore e ci ha permesso di differenziare i nostri prodotti sul mercato.

Ringraziamo Roberto Spreafico, CEO di IBE per per averci illustrato queste interessanti applicazioni nel settore delle etichette per vino.

Alla IBE la novità è “oro colato”

Configurazione Prisma LF-350

La macchina è dotata di due gruppi serigrafici, due gruppi di stampa a caldo, un gruppo flexo semirotativo, un sistema per il distacco bollini, un gruppo di accoppiatura per la seconda etichetta a registro e un gruppo fustellatura semirotativa con svolgitore e ribobinatore.

Configurazione Prisma LF-350
Roberto Spreafico titolare di IBE e David Marinoni commerciale Prisma
Alla IBE la novità è “oro colato”
Gruppo Oro a Caldo con ballerino