Un saluto augurante e stimolante del nuovo presidente GIPEA ai colleghi e soci simpatizzanti al Congresso di Genova.

Il neo presidente GIPEA, Stefano Salvemini ha inaugurato il suo mandato afferrando il testimone dalle mani di Elisabetta Brambilla, che ha condotto egregiamente la navigazione delle imprese trasformatrici delle etichette autoadesive negli 6 ultimi difficili anni.

La presidente uscente ha passato le consegne facendo riferimento alla Associazione e il lavoro che svolge come una “cassetta degli attrezzi condivisa, un luogo in cui confrontarsi, imparare dagli altri, apprendere nuovi strumenti da portare in azienda, ma anche regalare un pezzetto della propria esperienza e del proprio tempo. Un posto dove ben conservare tutte queste cose e tenerle pronte all’uso per i momenti difficili”.

Nel suo saluto ha fatto riferimento al Cigno Nero. Come si sa, questo simpatico volatile in economia rappresenta un evento assolutamente imprevedibile.

Purtroppo – ha sottolineato Salvemini i cigni neri non sono animali solitari, tendono a muoversi insieme. In poco tempo sono diventati un branco.” E ha citato le problematiche che si sono moltiplicate in questi quattro anni del post pandemia.

E ora, cosa ci potrebbe aspettare domani? Le tensioni intorno a Taiwan possono sfociare in una guerra che a differenza di quelle in atto, coinvolgerebbe direttamente le principali superpotenze. L’Africa, continente spesso dimenticato, ha in corso diverse guerre che, se dovessero esplodere, potrebbero avere conseguenze di un esodo di massa di popolazioni verso le coste europee.

Instabilità – ha aggiunto – la nuova condizione con la quale siamo costretti a convivere nella migliore delle ipotesi. E noi?

Venendo quindi a “noi” come imprenditori abituati a cercare di prevedere il futuro per programmare le scelte delle aziende tutto diventa più difficile e si chiede, ma questo è un invito agli associati a Gipea “dobbiamo diventare sempre di più una squadra, perché queste sfide non si possono più affrontare in solitaria. Dobbiamo considerarci sempre di più colleghi e non concorrenti per cogliere mefglio tutte le opportunità a fare fronte comune davanti alle avversità.

Incontrarsi, quindi, discutere, collaborare a tutti i livelli tra colleghi, aziende fornitrici enti di istruzione e di formazione è a sola strada per affrontare un futuro così complesso.

Ha quindi lanciato un invito imprese alla collaborazione e al miglioramento professionale. Cose per le quali ha promesso di spendersi per attivare sempre di più queste opportunità chiedendo la fattiva e concreta collaborazione non solo del Consiglio Direttivo, ma anche di tutti gli etichettifici come Soci Trasformatori, dei Soci Simpatizzanti e degli enti di formazione.

Insieme possiamo farcela, insieme dobbiamo crescere”, così ha concluso questo saluto molto apprezzato dai colleghi presenti al Congresso di Genova.

Il Cigno Nero di Salvemini
Elisabetta Brambilla e il Consiglio Direttivo GIPEA