“Etichettare il Futuro: tendenze economiche nel mercato delle etichette autoadesive” al Convegno Gipea di venerdì 22 novembre a Milano.

Per approfondire le principali novità nel mondo delle etichette autoadesive al Congresso riservato ai soci Gipea, si è parlato di Transizione 5.0 e dei trend economici di settore, cui è seguita la presentazione dell’Osservatorio Bilanci.
Dopo i saluti del Presidente Stefano Salvemini e di Gregorio Gilardi, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assografici, Alessandro Rigo, Centro Studi Assografici, ha affrontato il tema dell’era della bassa crescita economica 2024-2025 e gli effetti sul settore cartotecnico trasformatore.

«Il PIL italiano cresce quest’anno dello 0,8% e nel 2025 crescerà dello 0,9%. Pesa, in particolare, la stagnazione dei consumi delle famiglie, dopo un biennio 2022 – 2023 di forte inflazione, ma anche investimenti ed export aumentano poco» ‒ ha esordito Alessandro Rigo Centro Studi Assografici, che espone i dati del settore cartotecnico trasformatore.

Dopo un 2023 complesso, con un calo della produzione e del fatturato intorno al 5,5%, nel primo semestre del 2024 ha mostrato una ripresa della produzione del 3,5%, ma con fatturato in diminuzione del 7%.
«Anche le etichette autoadesive hanno avuto un 2023 difficile, con un calo produttivo del 7,8%, ma nel primo semestre del 2024 c’è una ripresa della produzione del 4,3%, superiore a quella della produzione industriale e del settore cartotecnico trasformatore. Le tendenze su terzo e quarto trimestre 2024 sono di un ulteriore miglioramento per il settore, che ci fanno ben sperare per una positiva chiusura d’anno.»

Italo Vailati, Segretario Gipea ha dedicato un focus alll’aggiornamento legislativo (EUDR), la cui entrata in vigore verrà probabilmente rinviata al 30 dicembre 2025. Sul regolamento 988/2023 sulla sicurezza dei prodotti immessi al commercio «Sottolineiamo che per gli etichettifici non ci sono obblighi diretti, a meno che non si mettano in commercio prodotti a proprio marchio.»
Sulla PPWR, Vailati ha ricordato che «I primi obblighi legislativi si avranno dopo 18 mesi dall’entrata in vigore: se la normativa verrà approvata a gennaio, arriveranno dunque nel 2026. Si andrà poi avanti in un quadro che prevede scadenze fino al 2040.»

In sintesi, Fernando Giron, direttore commerciale EMEA di Fedrigoni Self-Adhesives ha aperto la parte convegnistica chiedendosi come fare a crescere, e continuare a portare valore sul mercato.
Giron ha affermato che «Il futuro del nostro settore è nelle nostre mani ed è fondamentale apportare innovazioni in linea con le nuove normative sulla sostenibilità, per guidare le prossime tendenze di mercato.»
A loro volta Herman Horters, Excelitas Technologies Corp e Massimo Gurrado, RED RING SRL e EOS NEXT Srl, si sono concentrati sull’innovazione della transizione 5.0, con alcuni esempi applicativi. «Passare da una visione tattica a una visione strategica della trasformazione digitale, significa effettuare un cambio di approccio culturale alle tematiche della digitalizzazione, senza trascurare i fattori chiave che mettono al centro l’uomo, l’ambiente, la sostenibilità, l’energia

Roberto Cotterchio, del Consiglio Direttivo Gipea ha esposto il parere di Finat del mercato delle etichette autoadesive in Europa che sta sperimentando «una ripresa più misurata nel terzo trimestre del 2024. Al termine del terzo trimestre la crescita annua si è attestata intorno al 6,9%, riflettendo una ripresa più contenuta rispetto al forte rimbalzo registrato all’inizio dell’anno. In termini di domanda di mercato, i livelli degli ordini hanno iniziato a rallentare a metà luglio, con agosto che ha segnato il punto più debole del trimestre, prima di una ripresa a settembre. Per quanto riguarda i segmenti di utilizzo finale, settori chiave come cibo, bevande, salute e cura della persona ed e-commerce hanno tutti registrato un rallentamento sequenziale.»

L’intervento è proseguito con l’intervento di Gianluca Cinti, Founding Partner XGen Advisory con un focus sull’impatto del costo delle materie prime per il comparto produttivo delle etichette che, in più di un caso, riportano costi ancora in un trend ascendente e che restano su livelli significativamente più alti rispetto al 2020.
I dati dell’Osservatorio evidenziano un miglioramento della liquidità e dell’indebitamento a breve termine (che eccede l’incremento dei debiti a medio-lungo termine) acceso per supportare le dinamiche di investimento, con una conseguente riduzione dell’indebitamento finanziario netto.

GIPEA – Etichettare il Futuro