Un progetto tutto italiano mette la tecnologia delle stampanti 3D al servizio dell’edilizia, con notevoli vantaggi anche per l’ambiente.

Wasp, azienda 100% italiana, ha annunciato una nuova iniziativa, realizzata in collaborazione con le università di Napoli e Pavia, relativa all’impiego della ‘stampante’ Big Delta per la stampa di travi in calcestruzzo, che combinato con elementi in acciaio, può dar vita a elementi di cemento armato. Uno dei vantaggi legati a questo approccio nell’edificazione di una casa consiste nella riduzione del 50% per le emissioni di CO2 , grazie alla realizzazione di strutture vuote al loro interno, che pur assicurando un’adeguata resistenza alle sollecitazioni consentono un risparmio in termini di peso e di materiale utilizzato.
La ricerca è condotta dael centro di servizi CeSMA (Centro Servizi Metodologici Avanzati) dell’università campana e coinvolge il Consorzio Stress (distretto ad alta tecnologia della Regione Campania sulle costruzioni sostenibili), oltre all’Università di Pavia.
Sulla stampa 3D per l’edilizia avevamo parlato già nel gennaio 2013 (leggere qui).