Un italiano ai vertici dell’industria cartaria europea. CEPI è l’associazione europea che rappresenta il92% della materia prima per la carta di origine europea, certificata come sostenibile, e con il 91% dell’acqua restituita all’ambiente in condizioni ottimali. Campione di riciclo mondiale con un tasso del 71,6%.

Ignazio Capuano assume la carica di nuovo Presidente della Cepi, Confederazione Europea dell’Industria Cartaria. Capuano è Amministratore Delegato di Burgo Group Spa e Vice Presidente di Assocarta, l’Associazione italiana fra gli industriali della carta, cartoni e paste per carta.

Laureato in ingegneria e con un master in economia ottenuto presso la New York University, Capuano lavora in ambito cartario dal lontano 1991, prima come direttore generale di Saffa, quindi come AD di Reno de Medici e, dal 2016, AD di Burgo Group.

Nella sua lunga carriera, Capuano ha anche lavorato nel campo delle utilities come AD di RWE Italia, nel comparto bancario con la Manufacturers Hanover Trust of New York (attualmente JP Morgan Chase) e in quello della consulenza strategica con KPMG.

«Sono orgoglioso – ha affermato Capuano – di assumere la presidenza della Confederazione europea dell’industria cartaria al tempo del Green New Deal. Una grande sfida che l’industria cartaria ha già accolto con favore, tracciando la strada a una produzione ancora più competitiva e sostenibile, indicando soluzioni basate su innovazione e circolarità per un’Europa carbon neutral entro il 2050

In relazione alla sua elezione a presidente Capuano ha aggiunto: «Come Presidente di Cepi sarà mio compito quello di proseguire il lavoro già avviato verso gli obiettivi climatici al 2050, a partire dai risultati ambientali già ottenuti dal settore, da sempre attento all’utilizzo efficiente del capitale naturale. L’industria della carta ha una grande storia ambientale da raccontare, esempio di economia circolare e impegno per lo sviluppo sostenibile per le generazioni future.»

Il mandato di Ignazio Capuano avrà una durata di due anni, dal gennaio 2020 al dicembre 2021. L’attuale direttore è Jori Ringman.