Il contributo della aziende grafiche italiane per aiutare gli ospedali e per dare una mano alla ripresa dell’economia appena sarà possibile, è esemplare. L’Italia chiamò e gli italiani rispondono.

Mascherine usa e getta a bassissimo prezzo (messe a disposizione da Rotodigital), raccolta di fondi e altre azioni sono all’ordine del giorno, a dimostrazione che gli italiani e le imprese italiane, quelle del settore delle arti grafiche in prima fila, non meritano le facili e abiette ironie di certi commentatori stranieri, vicini e lontani.

Nonostante tutti i nostri difetti, quello di evadere il fisco tra i primi, stiamo dimostrando che l’egoismo appartiene a pochi.

Come le 18 ore di streaming per una grande raccolta fondi e per raccontare al mondo come reagisce un grande paese quando è in difficoltà.

Condivido che non accetta lo slogan “andrà tutto bene” giustamente definito “pateticamente ottimistico”. Passerà, certo, come sono passate le guerre. Ma non andrà tutto bene. Le conseguenze ci saranno più o meno pesanti. Inutile farsi facili illusioni. Gli italiani si rimboccheranno le maniche e si spera che ci saranno un po’ meno furbetto rispetto a prima (ma anche su questo i dubbi rimangono). Ci sarà sempre qualcuno che, senza aver fatto alcunché, dirà “io avrei fatto meglio”.  Sopportiamolo, ma non supportiamolo.

L’augurio che possiamo fare al nostro Paese è che ci sia di lezione per essere meno faciloni, meno egocentrici, e pensare che se anche non siamo più abituati da almeno 70 anni, ad avere problemi serie, problemi di sopravvivenza, sarebbe meglio non dimenticare che tutto può succedere.

Per chi volesse rinfrescarsi la memoria suggerisco questo articolo da noi appena pubblicato, nella pagina a parte della sezione Cultura: “Bombe sulla Superba

Nell’immagine in alto il contributo artistico di Tipoteca Italiana, dei fratelli Antiga di Cornuda (TV): “Coraggio, resilienza, talento. Si può fare, insieme.”