La mancanza di carta provoca il caos nelle aziende di stampa e dei loro clienti. L’allarme viene da Intergraf, l’associazione europea delle industria grafiche, che chiede uno stop immediato o una riduzione significativa all’esportazione di polpa e carta a paesi terzi per salvaguardare l’autonomia delle industrie europee della stampa e dell’editoria.

La crisi non è solo di questi ultimi tempi, afferma Intergraf, ma risale ad almeno un lustro: l’invasione dell’Ucraina e gli scioperi finlandesi hanno accentuato il problema.
Gli effetti combinati di una riduzione della disponibilità di carta in Europa ha causato negli ultimi cinque anni (2016-2021) la riduzione del 25,8% della capacità produttiva di carta per stampa cui si aggiunge la richiesta di fibra di legno anche in altri settori, quali il tessile, l’energia e l’edilizia.

Intergraf propone due interventi a breve e medio termine.
A breve termine le parti in causa coinvolte nello sciopero a oltranza nei paesi scandinavi devono trovare una soluzione per garantire la disponibilità della carta e del cartone necessari sul mercato europeo.
A lungo termine, assicurare una autonomia continentale del legno, della cellulosa e della carta per tutti i settori economici, assicurando una fornitura sufficiente di materie prime e una capacità produttiva in Europa.