Il Convegno annuale di GIFCO a Napoli evidenzia le dinamiche di settore e gli scenari geopolitici in trasformazione.

L’industria italiana del cartone ondulato, che riunisce i principali attori della filiera del packaging in cartone, ha fornito nel corso del convegno di Napoli aggiornamenti sulle prospettive del settore, dinamiche di mercato e trend in ambito di innovazione, sostenibilità e regolamentazione.

Fausto Ferretti, Presidente di GIFCO (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato), ha commentato i dati del comparto italiano del cartone ondulato dopo aver esposto le attività dell’ultimo anno.

Comparto in buona salute

Con 7,9 miliardi di metri quadri prodotti nel 2024 quello del cartone ondulato si conferma un comparto in salute e in crescita. In termini di peso si parla di 4,2 milioni di tonnellate di cartone ondulato prodotto in Italia, fra fogli e scatole da imballaggio.

A fare da traino al settore è il food (ortofrutta, prodotti freschi e lavorati, bevande, pesci, carni e polli), segmento in cui il cartone ondulato rappresenta l’imballaggio principale, con una quota che si attestata al 62,7% del mercato.

Sostenibilità e sicurezza

Dopo l’intervento del Presidente di GIFCO si è parlato dei mercati locali e globali delle carte per ondulatore con Huib Havik di Smurfit Westrock e Florian Stockert di Mondi.

Il tema della sostenibilità con una visione condivisa sono stati approfonditi da Elisabetta Bottazzoli, Sustainability and Circular Economy Advisor di Assografici, mentre su sul tema della sicurezza informatica ha fatto il punto Daniele Plazzi, membro dell’Operations and Innovation Committee di FEFCO.

Francesco Capobianco di Nomisma ha infine presentato i risultati di una indagine sul cartone ondulato condotta dall’Osservatorio Packaging del largo consumo.

Lo scenario economico

Gli “stati generali” del cartone ondulato sono proseguiti con una tavola rotonda – moderata da Federico Fubini, Vicedirettore del Corriere della Sera e noto analista finanziario, sullo scenario economico italiano e internazionale in un contesto, come quello attuale, caratterizzato da incertezza e instabilità dei mercati anche a causa di un quadro geopolitico che condiziona fortemente i commerci.
Alla tavola rotonda hanno partecipato Andrea D’Amato, General Manager di Seda International Packaging Group, Antonio Ferraioli, Presidente del Gruppo La Doria, Tiziano Marino, Responsabile Desk Asia e Pacifico del Ce.S.I., Fabrizio Pagani, Partner di Vitale e già Capo della Segreteria Tecnica del Ministero dell’Economia e delle Finanze.