Muri puliti popolo muto
Considerazioni sui graffiti che popolano i muri delle città: vandalismo o comunicazione povera? Come leggere il fenomeno della comunicazione attraverso le scritte sui muri.
Considerazioni sui graffiti che popolano i muri delle città: vandalismo o comunicazione povera? Come leggere il fenomeno della comunicazione attraverso le scritte sui muri.
Due soci, Walter e Emanuele, una piccola azienda che cresce con i passi misurati, secondo il vecchio principio genovese che non bisogna mai superare la lunghezza della gamba, facendo fruttare gli investimenti, oculati ma tali da garantire il servizio che si vuol dare ai clienti per ogni settore della stampa digitale dal piccolo al grande formato. Questa è StampaDivina, web-to-print a Genova.
Da Tokyo a Pegli passando per Merate. Potremmo riassumere così la nona edizione del Campionato Mondiale del pesto genovese al mortaio. Da Tokyo proviene il concorrente più lontano: a Pegli è andato il titolo dopo la finalissima, e a Roberto di Merate, il massimo punteggio della fase eliminatoria e la menzione del migliore pesto da parte della giuria professionale. A Camilla Pizzorno di Genova Pegli va comunque il meritato titolo, con una sola pecca: suo padre faceva parte della giuria.
Dieci Racconti di una Lucertola. Genova, fine anni Ottanta. Nell’incantevole cornice del borgo di Boccadasse, quel lembo di mare e di facciate color pastello, come una pennellata d'artista inglobata nella città, avviene l’incontro tra un giovane tecnico radiologo sulla trentina e un vecchio lupo di mare, che si rivelerà essere anche un autorevole esponente del movimento operaio della città, libertario genovese, volontario nel fronte repubblicano durante la Rivoluzione Spagnola. Che racconta la sua storia.
Sull'origine del nome si è già scritto molto. Proponiamo volentieri questo articolo, che associa il nome e la storia del più popolare tessuto oggi nella moda, nel lavoro e nel tempo libero, con la storia e la cultura dell'Italia e di Genova in particolare. Si parla quindi delle fibre, del tessuto e del colorante che hanno dato vita ai Jeans, dalle Indie alla California, passando per Genova.
La potente flotta di Genova e il suo porto ben difeso, sono sempre riusciti a respingere gli attacchi dei saraceni. Di conseguenza questi si sono spesso accaniti contro le città rivierasche. Qui raccontiamo una storia che ha coinvolto il vicino Levante: il Comune di Sori. Il paese, oltre a subire gli attacchi dei pirati, fu anche duramente colpito dagli Alleati durante l’ultimo conflitto mondiale.
La storia incredibile di Sinán Qapudán Pasciá, – ricordato da Fabrizio De André nelle sue canzoni in genovese – al secolo il genovese Scipione Cicala, che catturato ragazzo dai turchi fa carriera fino a diventare ammiraglio della flotta ottomana, invincibile nelle 'guerre di corsa' , ma senza dimenticare il suo amore per la mamma. Bruno Francesco Sacone, appassionato storico di Genova, ha raccontato in uno studio approfondito, che riportiamo qui in sintesi.
Se Pisa era il 'vituperio delle genti' i genovesi dovevano essere 'del mondo spersi'. Dante Alighieri non fu tenero con entrambi. E in effetti, come recita il titolo del racconto da cui prendiamo spunto "come i nostri avi dominavano i mari noi dominiamo gli stadi", i genovesi 'del mondo spersi' hanno portato la loro lingua in quattro continenti. E hanno anche tratto molti termini dalle altre lingue.
Ai genovesi e turisti che entrano nella Cattedrale di San Lorenzo, oltre al tesoro conservato nella cripta, è d'obbligo mostrare il “miracolo della bomba”. Ma è quella vera? Pare di no. Genova è stata la città più bombardata d'Italia e doveva fare la fine di Dresda.