Alla prossima K 2016 focus anche sulla stampa 3D diretta all’industria del design e dell’imballaggio, dall’aeronautica e dall’astronautica, dalla costruzione di automobili, dalle tecnologia dentale e medicale nonché dai costruttori di macchinari e impianti.

I processi della stampa additiva offrono una vasta libertà artistica e permettono di creare singoli componenti con geometrie e strutture interne altamente complesse. Già nell’edizione del K 2013 si resero consapevoli molti lavoratori delle materie plastiche sulla potenzialità della produzione additiva diretta di componenti a partire da resine termoplastiche. Nel frattempo le tecnologie si sono perfezionate ponendo l’industria di fronte a nuove sfide.
All’edizione di tre anni nacque il marchio 3D fab+print per dare particolare risalto a un tema del futuro. Al K 2016 ci sarà la possibilità di informarsi a tutto campo sulle opportunità e i limiti della produzione additiva.
Al touchpoint 3D fab+print nel padiglione 4 – allestito e gestito direttamente dall’ente fiera Messe Düsseldorf e dal suo partner KCI Publishing BV – i visitatori otterranno una panoramica completa sulla stampa 3D.
Il touchpoint sarà punto di incontro e dialogo tra fornitori e fruitori di questa tecnologia, tra espositori e visitatori, tra visionari e persone concrete, che qui potranno portare sviscerare questo tema futuristico.
Conferenze e workshop della durata di mezza giornata, giovedì 20 ottobre e martedì 25 ottobre, completeranno il quadro. I Summit 3D fab+print organizzati da KCI Publishing BV, tratteranno argomenti quali lo sviluppo dei materiali e i vari processi di produzione additiva, con Best Practice, scenari applicativi, potenziali di mercato e costi. I contributi di produttori importanti come Stratasys, Arburg, Proto Labs ed EnvisionTec e di esperti del mondo della scienza e della ricerca. Ogni presentazione della durata di circa mezz’ora è costituita da una breve relazione, seguita da un giro di domande. Le presentazioni di giovedì 20 ottobre saranno moderate dall’Ing. Gerd Witt dell’università di Duisburg-Essen, docente di tecnica della produzione.
Già il giorno di apertura, 19 ottobre, la K 2016 ospiterà la mostra speciale “Plastics shape the future” nell’ambito della giornata a tema Industria 4.0 nella quale sarà esposto un breve rapporto sul tema della “produzione additiva per la personalizzazione dei prodotti di serie” nel padiglione 6.
La produzione additiva si potrà guardare, toccare e testare nel FabBus “Wolfgang” tutti i giorni, nel padiglione 3. L’ex bus a due piani di Berlino è stato convertito in un laboratorio mobile nell’ambito di un progetto di ricerca UE dal GoetheLab dell’istituto Aachen e porta le ultime conoscenze scientifiche sulla produzione additiva dal laboratorio direttamente negli spazi della fiera, rendendo la tecnologia comprensibile e fruibile. Nel piano inferiore del FabBus si trova lo showroom con gli oggetti in esposizione e i componenti di tutti i processi comuni della produzione additiva. Il piano superiore ospita otto postazioni di lavoro con un computer CAD e una stampante 3D ciascuna, dove i visitatori possono costruire, stampare tridimensionalmente e portare via degli oggetti propri.