L’azienda di Santarcangelo di Romagna, dal 1993 specializzata nella produzione di etichette autoadesive di qualità, si affida a REM srl, distributore ufficiale in Italia delle macchine Screen per il mercato etichette, per una linea di stampa digitale ink jet UV con inchiostri a bassa migrazione.

Con la tendenza del mercato orientato alle basse tirature e alle multireferenze, oltre alle richieste sempre piú stringenti in fatto di sicurezza dei propri prodotti, porta un’azienda attenta a mantenersi tecnologicamente all’avanguardia.
Oggi piú che mai l’attenzione si rivolge al consumatore, che guarda alla qualità del prodotto alimentare, e non solo.
Il packaging, compresa l’etichetta, è uno dei componenti cui il fornitore deve prestare la massima cura.
Ed è quanto ha fatto l’etichettificio Sefran, azienda attiva da 26 anni e che nell’ultimo anno si è trasferita nel nuovo sito produttivo.
Dovendo scegliere una macchina inkjet UV in grado di garantire una stampa di qualità con inchiostri a bassa migrazione per il settore alimentare, Sefran ha deciso di affidarsi nuovamente all’esperienza di REM con la quale esiste da tempo un consolidato rapporto di collaborazione e di fiducia.

Inkjet UV
REM Truepress Sefran

Particolare della Screen True Press Jet L350 UV+LM fornita da REM all’etichettificio Sefran

Dopo attenta valutazione, il titolare Franco Domeniconi con il responsabile del reparto stampa digitale Marco Aringoli, hanno optato per una ink jet di Screen modello True Press Jet L350 UV+LM.
La macchina è equipaggiata con un totale di 15 teste a getto di inchiostro a scala di grigi avanzata, tre per ogni colore, con una goccia minima d’inchiostro di soli 3pl che rappresenta una tra le più piccole a oggi disponibili.
Un numero ridotto di teste se si considerano macchine analoghe che ne contano circa 50 a parità di colori. Questo si traduce in una ridotta manutenzione, meno guasti e meno problemi di allineamento.
Altri punti di forza di Screen sono “Equios”, un software proprietario per la gestione avanzata dei flussi di lavoro ed un monitoraggio in remoto della macchina che garantisce controlli e assistenza in tempo reale.

La nuova macchina digitale Screen si affianca a una precedente digitale EFI Jetrion e a una Xeikon, a rotative flessografiche a banda stretta e a macchine per lavorazioni speciali.

Per le fasi di finitura è stata affiancata la già consolidata DIGIFASTOne di Prati, di cui REM è agente esclusivo per l’Italia, la linea per converting digitale di nuova generazione equipaggiata con un gruppo flexo Bobst e unità di fustellatura rotativa e semirotativa FAST SERVO allestita con cilindro di contropressione regolabile Gap Master.

REM_4511 True Press SefranLa Screen True Press fornita da REM a Sefran

Business consolidato

Installate da pochi mesi, le due macchine hanno già confermato la validità della scelta di Sefran in linea con la propria filosofia aziendale, volta alla soddisfazione del cliente rispondendo alle sue esigenze in tutte le fasi della lavorazione, dal progetto alla consegna.
La True Press Jet L350 UV + LM della nipponica Screen ha una risoluzione di stampa a 600×600 dpi, una velocità di 60 m/min, ed è equipaggiata con quadricromia piú bianco, oltre alla possibilità di inserire, come opzione, il colore arancio.
La prerogativa fondamentale della True Press UV+LM, nel caso specifico, risiede nell’impiego di inchiostri a bassa migrazione, con lampade UV LED per il pinning e asciugatura principale UV a camera di azoto, per garantire ottima polimerizzazione e basso impatto olfattivo. In aggiunta è stata equipaggiata con rullo raffreddato per garantire la trasformazione dei film.

La True Press di Screen utilizza, come detto, lampade UV a camera di azoto. Questo significa abbattimento dell’ossigeno, responsabile della formazione di ozono, ma anche la possibilità di ridurre i fotoiniziatori.
Uno dei problemi che si riscontrano sugli imballi alimentari e sulle etichette sono infatti i fotoiniziatori che, oltre alla sgradevole percezione olfattiva di alcuni, possono ‘migrare’ dall’inchiostro al supporto e di conseguenza anche al prodotto. Nel caso specifico, con gli inchiostri UV a bassa migrazione essiccati con UV LED per ridurre i foto iniziatori che si trovano normalmente negli inchiostri.
Questa soluzione è piaciuta a Sefran, azienda molto focalizzata sulla stampa a bassa migrazione in quanto opera in settori alimentare, cosmetico e dell’igiene personale, oltre a quello delle etichette per i settori della detergenza, del vino e dei liquori.

«Questa fornitura – ci dice Ettore Maretti titolare di REM – è per noi un motivo di particolare soddisfazione perché Sefran è un punto di riferimento nella stampa di etichette di alto livello qualitativo

Da parte sua Franco Domeniconi ribadisce che «non avevo dubbi ad affidarmi a REM che già conoscevo per averci fornito in precedenza macchine per la finitura di Prati