Su iniziativa della società olandese Stogger, del medico intensivista Hugo Touw del Radboudumc e di Cosmicnode, supportati dal Gruppo NTS in collaborazione con Canon Production Printing inizia la produzione di dispositivi di ventilatori respiratori a basso costo.

Anche le tecnologie di stampa digitale della Canon (ex Océ) hanno contribuito alla preparazione del dispositivo FRD-e pronto per la distribuzione per le terapie intensive (IC). La produzione dei primi 30 FRD-e è iniziata a metà maggio e i dispositivi saranno inviati nei paesi di tutto il mondo.

Dopo 5 settimane di sviluppo, i primi dispositivi semplici da usare e a basso costo sono pronti per rispondere al bisogno mondiale di dispositivi per la respirazione.

Un pallone auto-espandibile è già posizionato sopra il letto di ogni paziente in terapia intensiva. Ciò che è stato aggiunto è un dispositivo in grado di sostituire l’utilizzo manuale da parte di un infermiere o un medico 24 ore su 24. Il dispositivo può essere utilizzato anche tramite app.
Questo il video in cui il medico intensivista Hugo Touw spiega il funzionamento di FRD-e.

Controllo semplificato tramite app

Grazie a questi respiratori i pazienti che ne hanno bisogno possono essere ventilati automaticamente e ciò può salvare delle vite. Inizialmente, il dispositivo è stato sviluppato come kit per il montaggio “fai-da-te”, il VentilatorPAL di Freebreathing. In seguito all’elevata richiesta di apparecchiature certificate, è stata sviluppata una versione professionale in cui la parte fondamentale è il palloncino di ventilazione in ogni letto di terapia intensiva e che permette un utilizzo semplice, intuitivo ed efficace di questo dispositivo.

FRD-e è anche semplice da controllare grazie a un’applicazione che consente a medici e infermieri di impostare il ritmo e la potenza della ventilazione. Grazie a un uso così intuitivo, anche i paesi dove sono disponibili pochi dispositivi di ventilazione possono trarne un beneficio significativo. Inoltre, può essere utilizzato anche in ambulanze e sale operatorie.

Dopo la messa online del sito web c’è stato subito l’interesse di molti paesi anche grazie al costo ridotto e alla sua semplicità d’uso.

È incredibile in quanto poco tempo il dispositivo sia stato sviluppato. Sono molti i professionisti che hanno contribuito a sviluppare il dispositivo solo per poter contribuire a salvare vite umane. Una ricerca effettuata presso l’Università di Twente, guidata dal fisiologo polmonare Prof. dr. Dr. de Jong, ha confermato che FRD-e soddisfa i requisiti base per l’uso su pazienti affetti da Covid-19 con gravi problemi respiratori.