Il rendimento delle lampade UV deve essere sempre al 100% per assicurare una produzione di etichette a bobina sempre perfetta. Oltre all’importanza della bassa temperatura. Così per I.B.E., Spreafin Group, è fondamentale la fedeltà a UV Ray di Alberto Maiano, per la loro competenza e l’assistenza. Ecco le tre ragioni – anzi quattro – per la scelta delle lampade UV Ray.

«Quando le case costruttrici non hanno già un proprio impianto UV noi scegliamo di far montare le lampade UV Ray. Oggi ne abbiamo in funzione più di 50
Lo afferma Roberto Spreafico, CEO della Spreafin Group a Verderio in provincia di Lecco, quando lo andiamo a trovare nello stabilimento produttivo della I.B.E. la società del gruppo che opera nel settore delle etichette autoadesive.
Le macchine a banda stretta alla I.B.E. coprono tutte le tecnologie di stampa, offset, flexo, serigrafia e anche due digitali HP – una Indigo 20000 e una Indigo WS 6800. E, attualmente in fase beta, una macchina digitale inkjet, prima in Italia.
In sintesi una azienda in grado di fornire qualsiasi tipo di etichetta per ogni esigenza e tiratura. Prevalentemente per i settori alimentare, cosmetica e industriale, vino e olio.

Oltre a I.B.E. Etichette Srl, il Gruppo Spreafin nasce nel 1987 per la stampa del modulo continuo, oggi prodotto dalla società del gruppo Errediesse Grafica mentre la Cartotecnica Licini produce scatole e astucci in cartone in offset. Completa Spreafin Group la società di multiservizi e centrale acquisti Ciscra S.p.A

 

UV per tutti i gusti

Notiamo una vasta tipologia di costruttori tra le macchine a banda stretta presenti in I.B.E.: giapponesi (Iwasaki), americane (Mark Andy) e, italiane come la serigrafica Serigon 350 di Franchini e alcune Gidue, oggi Bobst, fino a 8 e 10 colori. Oltre a una Flytec 330 di AB Graphic per booklet e i tavoli di controllo Saturn di Prati.

La stampa è, oggi, tutta con inchiostri e vernici UV , della quale Roberto Spreafico è convinto assertore. «Ormai la stampa UV per le etichette autoadesive è indispensabile, sia per la resa dei colori, sia per la sicurezza che questi inchiostri offrono nel campo alimentare
Ma ci incuriosisce la fedeltà a UV Ray con una così grande quantità di lampade.

«I motivi della nostra scelta – ci dice Spreafico – si basano su due ragioni principali: l’ottimo rapporto prezzo qualità, ma anche l’assistenza tecnica, sempre puntuale e precisa

Sull’assistenza tecnica pone un accento particolare perché gestire oltre 50 lampade e assicurare che siano sempre al massimo delle prestazioni, è di fondamentale importanza. Il fatto di cambiare le lampade dopo 2000 ore di funzione, anche se ancora performanti, indica la volontà di assicurare la perfetta asciugatura senza controstampa durante l’avvolgimento della bobina.
«Ma noi preferiamo utilizzare le lampade solo finché la sua resa è al 100%IBE UV Ray

L’importanza della bassa temperatura

Ma c’è un altro punto che ci tiene a evidenziare: il sistema di raffreddamento, ad acqua, che permette di operare su qualsiasi supporto e di varia larghezza di stampa sempre alla stessa temperatura, che è poi la temperatura ambiente. Per dimostrarcelo ci mostra una macchina in stampa e ci fa toccare con mano la lastra fredda anche dopo una lunga tiratura.

Facciamo notare che quindi salgono a tre i punti di forza delle lampade UV Ray.

«Allora possiamo dire quattro – aggiunge Roberto Spreafico – se consideriamo che ci offrono una grande varietà in potenza e larghezza. In pratica, con UV Ray troviamo le lampade giuste per ogni tipo di produzione, su ogni tipo di macchine e di supporto. E questo ci fa sentire molto tranquilli con il nostro fornitore

Dalle lampade al LED

Affrontiamo infine, quasi di sfuggita, la tecnologia con impianti UV LED. È ormai sempre più utilizzata, soprattutto nella stampa digitale e i problemi iniziali sulla resa costante per tutti i colori è superata. Pensavamo di aver aperto un tema estraneo alle scelte di I.B.E.
E invece Roberto Spreafico è ben lieto di spiegarci che anche in questo campo si stanno facendo importanti passi avanti proprio con UV Ray.
Sono infatti in fase di sperimentazione avanzata, i nuovi LED della UV Ray, in collaborazione con SUN Chemical una importante azienda di inchiostri – che è tra l’altro il fornitore principale di I.B.E. I risultati sono più che soddisfacenti e si stanno già delineando le prime applicazioni.IBE UV Ray

In questo video di 1’09” la Serigon 350 con lampade UV RAY in azione

In questo video la Gidue M5 Flexo con lampade UV RAY in azione