Le prove di stampa condotte da XSYS in collaborazione con Nilpeter su lastre termiche e lastre a solvente, dimostrano la superiorità delle lastre flexo termiche rispetto a quelle a solvente sia in fatto di sostenibilità e di risparmio energetico, a parità della qualità di stampa e rendimento.

Nessun compromesso nella qualità di stampa: è la dimostrazione ottenuta dalle prove reali condotte da XSYS con le matrici flexo thermal nyloflex XVH Digital che dimostrano vantaggi simili alle nyloflex FTS Digital a solvente.

Entrambe con punto a superficie piatta e regolare hanno la stessa finezza e supportano gli schemi di retino alla stessa maniera. Hanno, inoltre le stesse caratteristiche di bagnabilità e risposta alla tecnologia anti-ink fill-in (AIF).

Lo scopo dell’indagine, afferma Friedrich von Rechteren, Global Commercial VP di XSYS, « è stato quello di confermare che non ci sono compromessi per quando riguarda la qualità di stampa passando da un sistema all’altro (dal solvente al termico) domostrando in entrambi i casi un alto OEE

In più, le lastre termiche hanno mostrato una riduzione nel consumo di energia al 88% in quanto richiedono meno tempo e, naturalmente, riducono le emissioni VOC.

I test di stampa sono stati effettuati al Centro Tecnologico Nilpeter in Danimarca su una macchina flexo FA-17 a banda stretta alla velocità di 200 m/min e su tre diversi supporti: White BOPP 38-micron , un autoadesivo bianco PE e un PET retraibile 45-micron.