Nell’evento internazionale Evolve di Agfa, sono stati esaminati tutti gli aspetti del processo, dalla prestampa alla stampa, per sottolineare l’importanza della offset anche nel settore del packaging in cartone e cartone ondulato. Obiettivo aiutare le aziende a migliorare i profitti, fornendo ai clienti prodotti stampati con la massima qualità e il massimo risparmio.

Anticipando di qualche mese, quando nel primo trimestre del 2023 sarà effettiva l’acquisizione della divisione Agfa Offset da parte di Aurelius Group (vedi qui la notizia), all’evento Evolve di Agfa – con la partecipazione di Koenig&Bauer e al quale hanno partecipato circa 70 tra giornalisti della stampa specializzata e clienti selezionati – sono stati analizzati i potenziali di crescita del settore e i mezzi per aumentare il valore nella produzione di imballaggi con la stampa offset.

Value-Conference

Momenti della Value Conference Evolve di Agfa

Come evolve il mercato?

Kevin Jackson, CEO & Founder, The Experience is the Marketing, ha aperto i lavori illustrando le tendenze del mercato del packaging a tempi brevi, sulla base dei rapidi cambiamenti avvenuti negli ultimi due anni. In particolare, l’aumento della richiesta di imballaggi in cartone ondulato. In questo ambito, ha sottolineato qual è la visione, che le aziende di stampa e converting devono avere per soddisfare le nuove esigenze dei brand, con i quali devono condividere il modo di pensare.
La domanda quindi è: come possono le aziende evolvere e raggiungere il loro pieno potenziale di crescita? La risposta è, appunto, attenzione alle nuove esigenze dei consumatori, delle GDO e, in definitiva, dei brand.

Industria 4.0

Una delle piú importanti trasformazioni avvenute negli ultimi 40 anni nel settore della stampa – ha detto Iris Bogunovic, Product Manager Plate & CTP Systems di Agfa – è stata la continua evoluzione verso le automazioni in azienda, dai CtP agli automatismi delle operazioni ripetitive. Da qui anche l’espansione della robotica nelle grandi aziende di stampa, soprattutto del cartone ondulato, come nell’esempio illustrato nell’immagine.

Ghelfi robotizzazione

Un esempio di robotizzazione presso Ghelfi Ondulati

Sempre sui trend, interessante la relazione di Sean Smyth analista di Smithers, il quale ha condiviso le previsioni del packaging in Europa in funzione delle tecnologie di stampa, nei prossimi cinque anni, compresi i megatrend dell’intera industria dell’imballaggio.
I punti chiave, che emergono dalla analisi del mercato – consumatori, brand e distribuzione – sono, nell’ordine: sostenibilità, economia, influsso dell’e-commerce, aumento di imballi in cartone ondulato, ricerca di operatori specializzati.

offset packaging

Percentuali in volume e in valore del packaging offset 

Colore e standardizzazione nella prestampa, sono stati i temi affrontati di Eddy Hagen di Insights4Print e di Andy Grant responsabile della squadra sviluppo software di Agfa. L’obiettivo è quello di garantire la consistenza del colore secondo gli standard ISO, G7 anche in corrispondenza alle specifiche dei singoli brand.

Offset o digitale?

La parte piú significativa per i presenti, è stata senza dubbio quella dedicata alle prospettive nella stampa, in base alle nuove scoperte che rendono la stampa offset sul cartone ondulato, competitiva e di grande interesse per i brand alla ricerca di qualità senza penalizzazioni per quanto riguarda i costi di esercizio.

Sul fronte delle macchine da stampa, Dirk Winkler, direttore delle tecnologie di stampa in Koenig & Bauer, ha confermato le tendenze del produttore tedesco nelle tecnologie avanzate delle macchine da stampa offset, con lo sviluppo delle nuove Rapida, che puntano al massimo rendimento con il minimo dispendio di energia ( vedi Una rivoluzione per ridurre i costi energetici in stampa).
Una linea già intrapresa e che prosegue con ulteriori avanzamenti in vista di drupa 2024.

Un retino rivoluzionario

La giornata dell’evento Evolve, ha raggiunto il punto focale quando è stata illustrata nei dettagli l’applicazione del rivoluzionario sistema di retinatura Spir@l applicato al cartone ondulato nella stampa offset.

Ogni volta che esce una novità, o presunta tale, il marketing aziendale afferma che questo è “un nuovo standard di qualità”. Nel caso specifico possiamo associarci a questa definizione, che in genere non facciamo nostra, perché lo abbiamo potuto constatare dal vivo.

In effetti, questo retino a spirale (che non è nuovo in realtà) è rivoluzionario in quanto, con un accorgimento semplice e intelligente, permette di risparmiare notevoli quantità di inchiostro nella stampa di trasformazione degli imballaggi, soprattutto sul cartone ondulato che assorbe molto inchiostro.

Il concetto è semplice quanto innovativo: si sostituisce il tradizionale punto d’inchiostro utilizzato nella stampa offset con una forma più efficiente come il puntino tondo a spirale. Ciò ha un impatto positivo sulla qualità di stampa e si traduce in un’immagine cristallina. Il fatto stesso che all’interno del punto (il dot) circolare ci siano dei ‘vuoti’, questo significa che si utilizza meno inchiostro, ma l’effetto della resa colore è uguale se non piú brillante, e senza moiré.
Basato sui fondamenti della retinatura Sublima, consente di mantenere un punto compreso tra 1 e 99%, garantendo colori vivaci e riducendo la sfocatura dell’immagine. Inoltre, non richiede aggiornamenti costosi per il CtP o la macchina da offset.

Vediamo dunque come funziona

Si inizia il processo di stampa posizionando un punto di inchiostro minimo modificato, creato in una forma variabile, come una spirale. Grazie alla transizione fluida della soluzione dalle spirali positive a quelle negative e al minimo spazio bianco (senza inchiostro), il risultato è sempre un’immagine di alta qualità con colori vivaci.
Si può configurare SPIR@L secondo le proprie preferenze ed è possibile selezionare diverse curve e spessori dell’area della scanalatura, a seconda della macchina da stampa e della carta utilizzata, per ottenere stampe di alta qualità al minor costo possibile.

I vantaggi che ne derivano sono: una maggiore velocità di stampa sulle macchine offset, la riproduzione dei colori puri nella gamma dei colori blu, assenza di moiré, nessuna sfocatura dell’immagine.

Meno inchiostro

Ultimo, ma non meno importante, consente di ridurre notevolmente il consumo di inchiostro.
Le macchine da stampa possono funzionare più velocemente senza spruzzare l’inchiostro, aumentando velocità e produttività riducendo il consumo di energia. Si è calcolato che le 260 aziende di stampa, che hanno adottato Spir@l abbinato a SolidTune per la stampa su cartone, dal 2018 a oggi, hanno risparmiato complessivamente 8.600 tonnellate di inchiostro.

Spir@l è compatibile con i software InkTune, PressTune e SolidTune di Agfa, che si traducono tutti in una significativa riduzione dell’inchiostro, e offre un ulteriore risparmio che porta a margini superiori.

Ecologia, economia, extra convenienza

Spir@l si è rivelato anche un elemento cruciale del programma ECO³ adottato da Agfa, per il raggiungimento dei tre fattori di successo: ecologia, economia ed extra convenienza (ECO³). L’obiettivo è rendere le operazioni di prestampa e stampa più pulite, più convenienti e più facili da gestire e mantenere.

In conclusione dell’evento si è infatti discusso di come le ultime innovazioni nella tecnologia di retinatura, flusso di lavoro, automazione dei processi e lastre per stampa offset di Agfa, offrano un vantaggio competitivo, che consente a stampatori e trasformatori di risparmiare sui costi e sul lavoro più efficiente.

Quartier papier

Quartier Papier, l’antica cartiera nei pressi dell’aeroporto di Bruxelles, dove si è svolto l’evento di Agfa