When Digital meets Flexo: “il futuro della stampa ibrida” è l’evento che il 22 e 23 febbraio scorso inaugurato la stagione al nuovo Innovation Park di OMET, dedicato alla stampa ibrida flexo+digitale. Un cuore digitale integrato perfettamente in un corpo macchina convenzionale: protagonista dell’evento è stata la OMET XJET, mostrando i vantaggi che hanno attirato le attenzioni e le richieste dei più grandi player del mercato.

Marco Calcagni apre i lavori dell’evento OMET When Digital meets Flexo: “il futuro della stampa ibrida”
Questo era il primo di una lunga serie prevista nel 2023, anno del 60° anniversario dalla fondazione della OMET.
La stampa flexo+digitale è di grande attualità nel mercato delle etichette e packaging per le potenzialità e i vantaggi che offre rispetto alle macchine da stampa tradizionali.
Al centro dell’attenzione la dimostrazione di stampa live della OMET XJET con un cambio rapido del lavoro fra diversi soggetti di etichette di birra, con la possibilità di approfondire la conoscenza sulle potenzialità della stampa ibrida abbinata alla Tau RSCi di Durst, unità di stampa inkjet ad alte prestazioni di stampa digitale, che copre fino al 95% del gamut Pantone. Questo modello può essere configurato in fascia 330 mm, 420 mm o 510 mm, fino a 8 colori CMYK+W+OVG, velocità standard di 80 m/min e risoluzione nativa di 1200 x 1200 dpi, con la possibilità di aumentare fino a 100 m/min.
Grazie alla totale integrazione all’interno della piattaforma flexo X6, la gestione dei tiri e del registro di stampa è effettuata tramite l’automazione OMET, che garantisce sempre la migliore performance qualitativa su tutti i materiali, lavorando come un’unica macchina e limitando i tempi di set up e gli scarti.

Quadro di comando della Omet XJET abbinata alla Tau RSCi di Durst. Nell’immagine in alto, la piattaforma ibrida all’inizio delle dimostrazioni
Questa è l’unica macchina con concezione multi-process in linea in grado di unire tutti i vantaggi delle due tecnologie di stampa su un’unica piattaforma ibrida per la produzione di etichette dall’alto valore aggiunto in un solo passaggio. Il modulo digitale permette lavori normalmente non convenienti se stampati su una macchina a produttività molto elevata.
Le due giornate hanno accolto piú di 80 partecipanti e si sono aperte con il benvenuto di Marco Calcagni, Sales & Marketing Director OMET, e le presentazioni tecniche di Marco Panzeri, Digital-Hybrid Product Manager OMET, Francisco Eichhorn, Business Development Manager di DURST Group, Roberto Maiocchi, Regional Sales & Marketing Manager di BST Italia e Paolo Grasso, Sales Director di ECOLEAF-ACTEGA, che hanno mostrato tutti i vantaggi, le possibilità e le soluzioni legate alla stampa ibrida.
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