Assistere all’incendio della propria casa non è certo uno spettacolo piacevole. Forse per i curiosi che i carabinieri con fatica devono allontanare finché c’è il rischio di esplosioni.

Tutto è accaduto domenica 7 aprile a Lesmo, nella palazzina di tre piani in fondo a via Donatori di Sangue zona residenziale da 30 km/h, quando alle 14,30 qualcosa non ha permesso alla canna fumaria di un caminetto di fare il proprio dovere.

Il proprio dovere, e oltre, lo hanno fatto invece i vigili del fuoco. Prontamente intervenuti da Vimercate, Lissone, Desio, Monza, Carate e da Seregno con una scala speciale.
Oltre il proprio dovere. Non soltanto per la professionalità, quanto per la disponibilità nei confronti degli inquilini, giustamente preoccupati per aver dovuto lasciare le proprie abitazioni, nella classica tenuta da domenica pomeriggio: tute e ciabatte. Nonostante la pioggia che, in assenza di vento, ha evitato il peggio.

Lesmo MetaprintartDisponibilità, dicevamo, ma dobbiamo aggiungere la gentilezza. Pazienza e gentilezza, dall’ingegnere capo ai vigili che operavano con sincronismo e si spostavano sul tetto come gatti per intervenire, oltre che con gli idranti, direttamente sui punti dove si sviluppavano nuovi focolari.

Competenza, dedizione e gentilezza anche da parte dei volontari. Sì, perché ai vigili di servizio si aggiungono sempre i volontari che per un compenso inferiore a un sussidio di disoccupazione, dedicano le loro ore libere ad aiutare le persone. Come il volontario di Lissone che ha dedicato l’intera giornata al prossimo anziché alla famiglia e al suo bimbo di 2 anni, perché quella domenica aveva deciso di essere di servizio.

Gli abitanti della palazzina, molti dei quali ancora frastornati e giustamente preoccupati per i danni ingenti subiti, ringraziano i vigili del fuoco, i carabinieri che anche durante la notte hanno vigilato sulla sicurezza del quartiere. E il sindaco di Lesmo, che per tutto il pomeriggio è rimasto a disposizione, anche per trovare alloggio e sistemazione alle famiglie che non avevano altro appoggio per trascorrere la prima notte da sfollati. Grazie.

NOTA: in questa palazzina ha sede la redazione di MetaPrintArt…