Con questo importante accordo, NTG Digital distribuirà in Italia la DSI, macchina digitale UV per la stampa in bobina di etichette e packaging flessibile.

Si completa, o quanto meno assume una valenza fondamentale nel campo dei due settori in maggiore espansione del mercato – quelli delle etichette autoadesive e del packaging flessibile – l’importante ruolo della storica azienda, guidata da Carlo Alberto Di Noi con la firma di questo accordo con la società olandese.
In realtà è un ritorno al futuro per NTG Digital se consideriamo che risale agli anni Ottanta la missione di NTG per la semplificazione dei flussi di lavoro, quando introdusse, prima in Italia, i sistemi editoriali nei quotidiani, trasformando il modo di lavorare nelle redazioni con l’impaginazione automatica.
La seconda fase nel campo della stampa digitale fu l’introduzione in Italia, nel 1995, delle prime Xeikon con la vendita e l’installazione di oltre 50 macchine, prima che la società belga decidesse di aprire una propria filiale nel nostro Paese. Analogamente con la svizzera Lüscher di cui introdusse i primi computer-to-plate negli stessi anni con un installato di base in Italia di oltre 170 apparecchiature.

Rotativa inkjet modulare

La rotativa inkjet modulare per etichette DSI della Stork distribuita da NTG Digital

La rotativa inkjet modulare per etichette DSI della Stork distribuita da NTG Digital

Oggi, dopo aver dedicato l’ultimo decennio soprattutto alla assistenza tecnica post vendita nel settore della prestampa e stampa digitale, e aver lanciato il CTX, computer-to-plate ibrido a letto piano della Lüscher mirato particolarmente alla prestampa per etichette e packaging, consolida la sua posizione nel settore con la stampa digitale, grazie all’accordo con Stork per la distribuzione in esclusiva della DSI (in questo video una dimostrazione della DSI)..
Questa macchina rotativa a bobina a getto d’inchiostro, modulare, a banda media, di cui è già presente una installazione presso un importante “converter” italiano nel settore delle etichette, costituisce una valida alternativa per le attuali esigenze di flessibilità, completezza e qualità di stampa sia su supporti autoadesivi, sia su materiali flessibili.
Recente è inoltre l’annuncio della produzione di inchiostro a bassa migrazione (adatto per il food), ricalcando le linee guida della EuPIA (European Printing Ink Association) e certificato da: ”Swiss Ordinance on Materials and Articles – SR 817.023.21”. Inoltre questo inchiostro non contiene alcun componente escluso dalla “Nestlè Guidance on Packaging inks”.

Carlo Di Noi con Bas

Carlo Di Noi con Bas Hoijtink

«Con questo accordo – afferma Carlo Alberto Di Noi – NTG Digital, pone una pietra miliare per la sua  presenza in un settore in forte crescita che ha bisogno di innovazioni tecnologiche con macchine modulari e  affidabili dalle prestazioni elevate per qualità e produttività
«NTG Digital per la sua competenza tecnica e lunga esperienza maturata presso una clientela di alto livello  – sostiene Bas Hoijtink, commercial manager di Stork –  è per noi una garanzia per affermarci sul mercato  italiano. Siamo certi che alla prima macchina con otto gruppi stampa da noi installata in Italia nel 2013  presto se ne aggiungeranno altre anche presso importanti aziende specializzate nella stampa delle etichette  autoadesive e packaging flessibile

Dietro le quinte

SPGPrints B.V., la ragione sociale attuale, più nota come Stork, fu fondata nel 1947 con il nome di Stork & Co’s Apparatenfabriek per la produzione di macchine per l’industria casearia. Nel 1952 inizia la diversificazione entrando nelle industrie del tabacco, della birra e dei trasporti.
Ma i grandi passi avanti nel mondo della stampa si hanno nel 1963 con il lancio della nuova RD 1, una rotativa serigrafica per l’industria tessile, settore che diventerà presto il mercato principale dell’azienda.
Con l’esperienza acquisita nei decenni con la stampa tessile – la RD IV fu presentata alla ITMA di Milano nel 1975 – e con le prime macchine per la stampa a retino (le PentaScreen) furono le prime macchine per stampa tessile di alta qualità, nel 1981 entra nel mercato grafico e, grazie alla collaborazione con l’austriaca STK, sviluppa nel 1986 il primo sistema serigrafico completamente digitale senza pellicola, per poi lanciare nel 1988 RSI (Rotary Screen Integration) il modulo per la stampa roll-to-roll.
Questo sistema rivoluzionario è il primo a permettere ai “converter” la possibilità di stampare con un alto valore aggiunto non solo nelle applicazioni decorative di etichette e packaging, ma anche nel campo della stampa di sicurezza, già all’epoca con inchiostri conduttivi. Nello stesso anno nasce RotaMesh il telaio serigrafico elettroformato in puro nickel per macchine da stampa a banda stretta.
Dopo l’ingresso anche nella prestampa, nel gruppo Stork negli anni 1992-93  avviene una ristrutturazione, consolidandosi nei settori tessile e grafico e con la nascita della Stork Digital Imaging nelle prove colore, meglio conosciute come Digital Cromalin (Dupont).

Nel 2002 prende il nome di Stork Prints che copre il mercato grafico, tessile e della verniciatura. E lancia nel 2003 il sistema SpecialScreen che permette di ottenere effetti 3D nella stampa di carta da parati. In contemporanea nascono i moduli RSI Compact e EasyFit per aiutare gli stampatori di etichette e packaging a incrementare i loro sistemi di stampa con la serigrafia rotativa. Sono presentati alla Drupa 2004 i primi sistemi di incisione laser per applicazioni grafiche, e nel 2006 con l’acquisizione della tedesca AKL Flexo Technik entra nel campo delle maniche flexo, che con la collaborazione con la svizzera FlexCell porterà a sviluppare una tecnica per produzione di pannelli solari con la stampa flessografica.

DSI, oltre il digitale

La stampa digitale a getto d’inchiostro di Stork Prints nasce nel 2011 con la DSI una rotativa per etichette e supporto flessibile e con la Sphene per la stampa tessile. In parallelo sviluppa inchiostri digitali UV per la cui produzione apre una nuova fabbrica, e introduce la retinatura stocastica RandomScreen, per eliminare l’effetto Moiré sui tessuti.
Dotata di testine Xaar con risoluzione visiva di 1018 dpi, la DSI è una macchina rotativa modulare a getto d’inchiostro UV, con velocità di stampa fino a 700 m²/h in larghezze di banda da 135 a 530 mm, quindi da banda stretta a banda media.
La piattaforma di stampa standard comprende i quattro gruppi CMYK, estendibile a sei colori con arancio e viola che permettono di coprire il 90% della gamma Pantone. Un gruppo primer e un gruppo bianco opaco permettono le rese migliori su supporti flessibili e trasparenti. La DSI può essere integrata con gruppi flexo e con il sistema di finitura semirotativo della AB Graphics.
L’impegno dell’azienda olandese nel campo dell’imballaggio e della sostenibilità è stato dimostrato ancora all’ultima Labelexpo 2014 di Chicago dove è stata presentata la macchina con inchiostri UV a bassa migrazione, adatti per il food packaging.

L’accordo tra NTG Digital e SPGPrints è stato firmato il 13 ottobre 2014 e prevede una nuova struttura da parte della stessa NTG Digital per garantire al mercato la consueta massima efficienza post vendita su tutto il territorio nazionale.