Nonostante le fiere e i social network, il passaparola resta sempre un importante mezzo nella scelta del fornitore per riconoscere se l’azienda a cui ci rivolgiamo è affidabile.

Con gli articoli “Cambiare business? Una risposta alla crisi” e “Una possibile soluzione” – molto letti e apprezzati dai nostri lettori – abbiamo affrontato il tema della personalizzazione e della diversificazione di prodotto quale possibile strategia innovativa volta a interpretare e affrontare il mercato in maniera costruttiva e vantaggiosa.
Ma resta da chiarire un punto : una volta scelta la strada, come scegliere il fornitore? Di chi fidarsi?
Fermo restando che le fiere e le riviste forniscono dati utili, con questa intervista a un utente finale vogliamo dare una testimonianza diretta e affidabile da parte di chi ha già acquistato, testato e verificato la qualità e l’affidabilità del suo fornitore.

carlo roglioNe parliamo con Carlo Roglio titolare di Kartè Srl, azienda specializzata nella progettazione e produzione digitale di espositori e strutture promozionali per il punto vendita, di Fara Gera d’Adda in provincia di Bergamo.
Carlo e il suo team hanno scelto B+B International di cui hanno installato la “Formula Digitale” di B+B, che è la soluzione presentata all’ultima Viscom e costituita da una serie di software studiati per dare completezza ai processi mediante l’automazione completa di ordini, produzione e gestione aziendale.
MPA – Che cosa cercava quando ha incontrato B+B la prima volta? Quale è stato il suo primo acquisto?
Carlo Roglio, Kartè – Provenivo dal mondo delle fustelle e già conoscevo Davide Dal Col. Per l’apertura della mia nuova attività cartotecnica decisi di acquistare un plotter da taglio e cordonatura usato. Non potendomi permettere l’investimento di un macchinario nuovo, comprai un Kongsberg CM 1216 del 1989. Era il 2002 e dopo 4 anni riuscii addirittura a rivenderlo perché era ancora un macchinario performante.
– Che cosa l’ha spinta a continuare ad affidarsi a B+B nell’acquisto dei successivi prodotti?
– Per il primo acquisto mi affidai completamente a Davide dato il rapporto di fiducia e stima che mi legano tuttora a lui. Fui largamente ricompensato, in quanto i plotter da taglio come i software e i prodotti da loro venduti godono di ottima qualità e soddisfano perfettamente i nostri bisogni. karte
– Quali erano le esigenze di produzione e di gestione dell’attività prima di acquistare Packway?
– Innanzitutto ci terrei a precisare che non avevo un software gestionale. Lavoravamo con moduli macro di Excel e per la gestione delle commesse ci affidavamo a un sistema di modulistica piuttosto artigianale. Tale organizzazione è stata sufficiente fino a quando la crescita delle dimensioni e del volume delle attività ha generato la necessità di gestire l’azienda in modo più organizzato.
Con l’incremento degli ordini mi serviva un valido strumento in grado di monitorare tutto il flusso di lavoro. Avevo bisogno di risistemare e riorganizzare l’azienda in via di trasformazione da pura e semplice realtà artigianale a un vero e proprio sistema aziendale.
– Quali aspetti di Packway e Sprint l’hanno convinta ad acquistarli ?
– Essendo la nostra un’azienda di produzione di espositori, Packway era esattamente l’erp (acronimo per Enterprise Resource Planning “pianificazione delle risorse d’impresa” – ndr) che faceva al caso nostro. Oltre a essere specifico per le cartotecniche e per tutte le aziende di stampa digitale che gestiscono prodotti complessi multimateriale, riesce a elaborare consuntivi precisi, ad analizzare e valutare la situazione postvendita e, con l’aiuto di Sprint, a mantenere un magazzino sempre in ordine e a garantire date di consegna certe senza sprechi e costi aggiuntivi.
– Come potrebbe definire Packway in sintesi e in particolare c’è un punto forte ?
– La scheda tecnica di Packway è completa e intuitiva: quindi la sua forza è che preventivare è semplice anche con prodotti complessi.
– Ci dà un esempio pratico ?
– Partendo da un preventivo di offerta, Packway consente di ottenere previsioni di budget senza necessariamente dover inserire dati di inizio lavori, perché acquisisce la commessa e monitora al contempo tutti i processi mediante Sprint. Questa è la potenza delle integrazioni tra software che ci hanno fatto optare per questi applicativi.
– Crede che aver un gran numero di software provenienti dallo stesso fornitore sia un vantaggio per voi ?
– Dipende dai software e dal fornitore ovviamente. L’obiettivo che ci eravamo posti era quello di automatizzare il più possibile i processi tecnico-gestionali in modo che ogni tecnico dello staff potesse operare su qualsiasi commessa e non solo su quelle assegnate, così da garantirci continuità all’interno dell’attività e dell’azienda. L’integrazione tra vari software che portano a questi automatismi se provenienti dallo stesso fornitore sono certamente un’agevolazione e una garanzia di funzionamento e di qualità.
– Qual è stata la maggior sfida che ha dovuto affrontare e che è riuscito a risolvere con l’aiuto di B+B ?
– Sicuramente l’assistenza e il monitoraggio del nostro web-to-print. La gestione di un e-commerce è molto più ostica di quanto si possa immaginare e abbiamo ancora parecchie problematiche da risolvere legate al mondo web.
Di certo però grazie all’integrazione tra Sprint, Packway e il nostro sito e-commerce siamo riusciti a gestire una gran mole di ordini automatizzando la preventivazione e la produzione senza la necessità di dover duplicare i dipendenti o di farli lavorare maggiormente.

Workflow globale

– Potrebbe illustrarci in poche parole i vantaggi derivanti dall’installazione di Automation Engine ?
– Inserimento automatico dell’ordine a sistema, visione di un workflow globale dall’entrata dell’ordine al prodotto finito non solo di un’intera commessa ma anche solo di un singolo pezzo.
– E il valore aggiunto di B+B?
– Il suo team di esperti del settore che lavora all’interno dell’azienda da molti anni, e con i quali è facile instaurare un rapporto di collaborazione e amicizia perché sono tutti spinti da motivazione e coinvolgimento.
– Cosa ha installato Kartè della B+B ?
– Oltre ai software e al plotter da taglio Kongsberg già menzionati, disponiamo anche di Docupoint, ArtiosCad e di I-Cut Suite. Ma tornando ai valori aggiunti di B+B, direi che la qualità dell’assistenza è di sicuro uno dei valori aggiunti di questa azienda importante, perché rende B+B un partner serio e affidabile sul quale poter sempre contare per consulenze, consigli pratici e organizzativi. Una conferma è anche il potente servizio 4Makers che per un’azienda come la nostra costituisce un validissimo aiuto nell’ideazione e progettazione dei nostri espositori in cartone ondulato.
2ImageSliderPer chi fosse interessato a saperne di più o a comprendere meglio le potenzialità della Formula Digitale B+B vi invitiamo a guardare questo simpatico video che illustra brevemente in che modo questa soluzione possa essere d’aiuto alla vostra attività.