Un nuovo processo di spalmatura di ossido di alluminio trasparente con effetto barriera (AlOx) e sistema di individuazione dei pinhole presentato da Bobst.
Bobst ha ospitato una open house presso il nuovo centro tecnologico allestito nello stabilimento di Heywood di Manchester in Inghilterra. L’evento ha permesso a oltre 40 clienti di scoprire i vantaggi del processo AlOx e del sistema di individuazione dei pinhole, rivelando le potenzialità del nuovissimo centro tecnologico inaugurato per l’occasione.
Le giornate si sono articolate con le presentazioni tecniche e sono state seguite da due dimostrazioni su un metallizzatore Bobst General K5000-2850 tenutesi nella nuovissima area adibita alle dimostrazioni dal vivo.
La prima presentazione e dimostrazione tecnica si è incentrata sul processo AlOx.
Una macchina, due processi
Bobst utilizza un metallizzatore convenzionale come base del processo AlOx, che si contraddistingue per la sua versatilità, dimostrando come sia possibile impiegare una sola macchina per due processi senza compromettere in alcun modo la qualità delle prestazioni.
La tecnologia Bobst utilizza il sistema di iniezione controllata di ossigeno nella corrente di vapore dell’alluminio causando una reazione tra i due elementi che produce ossido di alluminio (AlOx).
Si tratta di un composto che può essere trasparente, se le condizioni del processo vengono controllate in modo corretto.
Questa applicazione è disponibile per la spalmatura di una vasta gamma di film, come PET, BOPP, CPP, PLA ed altri tipi di plastica supporti filmici. Il nastro spalmato può essere utilizzato per vari prodotti tra cui i prodotti da forno e quelli adatti alla cottura nel microonde.
La dimostrazione del processo AIOx è stata seguita da una presentazione tecnica e da una dimostrazione del sistema di individuazione dei pinhole Bobst General Hawkeye, un sistema di monitoraggio che, mentre il metallizzatore funziona a piena velocità, rileva, conta e cataloga difetti, a partire da 0,1 mm in su.
Scrivi un commento