C’è una luce in fondo al tunnel, ma è spenta. Una citazione di Francesco Salvi adatta ai conti pubblici italiani dopo le attente analisi di Mazziero Research del primo semestre 2019.

Riportiamo di seguito le Conclusioni del 34° Osservatorio Mazziero Research sui dati economici italiani nel 1° trimestre 2019.
Analisi, grafici e commenti possono essere letti scaricando gratuitamente la pubblicazione qui.

Il PIL del 1° trimestre al +0,2%, ancora provvisorio, ha migliorato in modo sensibile le stime di crescita annua che potrebbero arrivare allo 0,4%, pur considerando un modesto arretramento nel 2° trimestre.
Anche la produzione industriale è ripresa, ma già si avverte un rallentamento, che potrebbe rappresentare sia una pausa fisiologica, sia l’esaurimento della fase di ricostituzione delle scorte, in calo sul finire del 2018.
E quindi preludere a una nuova stagnazione.

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Fragilità produttiva

Anche il commercio al dettaglio resta debole, mentre quello elettronico segna progressi a doppia cifra su base annua.
La sensazione è che al commercio tradizionale manchino le idee per contrastare questo fenomeno e vi sia troppa arrendevolezza nel perdere quote di mercato.
Continua la creazione di nuovi posti di lavoro, ma la disoccupazione non riesce a scendere al di sotto del 10%, mentre torna ad aumentare la cassa integrazione a conferma della fragilità del recupero produttivo.

Cresce il debito

L’unica cosa che cresce è il debito che presto segnerà nuovi record storici, prima di avviarsi nella fase discendente del secondo semestre e chiudere l’anno in una cifra compresa tra 2.349 e 2.385 miliardi.
In uno scenario di questo tipo confermiamo la previsione formulata nel precedente Osservatorio: “la manovra correttiva di autunno ci sarà, per l’anno prossimo si renderà necessario l’aumento IVA, seppur mitigato, e si profila all’orizzonte una patrimoniale che potrebbe essere demandata a un futuro governo tecnico.”

Questa la sintesi delle stime Mazziero Research

Debito Pubblico: la stima ad aprile 2019 è di 2.368 miliardi (aumento)
Intervallo confidenza al 95%: 2.364 – 2.372 miliardi
Il dato ufficiale sarà pubblicato il 17 giugno 2019.

La stima a giugno 2019

Debito compreso tra 2.375 e 2.388 miliardi
Intervallo confidenza al 95%
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 14 agosto 2019

La stima a dicembre 2019

Compreso tra 2.349 e 2.385 miliardi. Intervallo confidenza al 95%.
Il dato ufficiale verrà pubblicato a metà febbraio 2020

La stima a fine 2019

La spesa degli interessi titoli di Stato ammonta a 70,0 miliardi di euro.
Dato finale annuale dopo le rettifiche: circa 68,0 miliardi di euro.
Questa cifra potrà variare sensibilmente in corso d’anno anche in funzione dell’andamento dei rendimenti sui titoli di Stato (spread).

Variazione PIL

La stima 2019. Variazione PIL stimata: +0,4%
Possibili revisioni in base al dato definitivo del PIL al 1° trimestre 2019 e nel caso di ulteriore debolezza della produzione industriale e del commercio internazionale.
La stima è formulata in base a una serie di fattori, verrà rivista periodicamente e pubblicata sul sito Mazziero Research.